Identificare il target a cui ci rivolgiamo è il primo passo da compiere per una strategia di marketing di successo. Le Buyer Persona ci aiutano a delineare e chiarire la figura del consumatore ideale al quale vogliamo vendere il nostro prodotto o servizio. Questo sarà utile per fornire contenuti ed offerte che interessano realmente al pubblico di riferimento.
Ecco il template che fa per te
Non perdere tempo e scarica gratuitamente il template che abbiamo pensato per te. All'interno troverai un nostro esempio e lo schema da utilizzare per creare le buyer persona più adatte alla tua impresa.
Scoprilo con i nostri approfondimenti
Le personas sono quelle figure inventate che rappresentano le diverse tipologie di utenti di una determinata azienda. Scopri di più!
Potremmo definirle come le rappresentazioni fittizie e generalizzate dei nostri clienti ideali. Le persona ci aiutano a concettualizzare il consumatore ideale al quale vogliamo vendere il nostro prodotto o servizio, permettendoci di attrarlo con più successo.
Immagina di essere al mercato. Il frastuono e il vociare degli avventori sovrastano la scena. Ora ipotizza di dover trovare un tuo amico perso nella folla. Urlare non servirebbe a nulla, giusto? La soluzione più furba in questo caso sarebbe, semplicemente, chiamare il tuo amico al cellulare.
Allo stesso modo, ogni azienda, per avere successo, deve individuare il tipo di cliente a cui vuole vendere. Non è sufficiente parlare a tutti, anzi! Per arrivare a chi davvero conta per te, devi usare uno strumento che, proprio come un cellulare, ti metta in contatto con loro.
Ecco perché, in primo luogo, dovresti capire chi sono le persone che vuoi raggiungere. Qui entrano in gioco le buyer persona.
Per attrarle, devi creare contenuti altamente mirati, studiati ad hoc per interessarle e quindi catturare la loro attenzione. Dall’articolo di blog al post sui social media, dall’offerta promozionale al prodotto stesso, che va ottimizzato per incontrare sempre più i bisogni delle persona dell’azienda, tutto il lavoro dell’impresa deve mirare alla felicità del potenziale acquirente.
È fondamentale che, prima di iniziare con qualunque strategia, tu sappia davvero chi sono le tue buyer persona. Vediamo allora come individuarle se operi nel B2B!
Quando il destinatario finale è un consumatore, la delineazione delle buyer persona deve tenere conto di certi parametri, come l’età, gli interessi, la situazione familiare, ecc. Se si tratta di B2B, a tutte queste considerazioni si aggiunge anche la necessità di identificare chiaramente il profilo lavorativo del cliente tipo.
Ecco alcune domande che dovresti porti al fine di ottenere delle buyer persona ben mirate:
Rispondere a queste domande ti permetterà di tracciare un profilo preciso e di attrarre l’esatta figura lavorativa a cui stai puntando.
L’identificazione delle buyer persona nel B2B diventa particolarmente efficace quando il fattore “livello lavorativo” viene incrociato con la funzione che il soggetto ricopre all’interno dell’azienda. Questa analisi permette, infatti, di identificare più facilmente i bisogni della persona, parametro fondamentale per riuscire a sorprendere e soddisfare i nostri clienti ideali.
Come può il tuo prodotto o servizio soddisfare i bisogni della buyer persona a cui punti? Trova tutti i vantaggi della tua offerta, e fa’ sì che essi siano ben espressi dalla comunicazione aziendale. Solo così potrai catturare davvero la sua attenzione.
Che la tua sia un’azienda B2B o B2C, la domanda è la stessa: da dove partire per creare le buyer persona? Senza dubbio dalle risorse che hai già a disposizione: attuali clienti e area vendite della tua impresa.
Talvolta, intervistare entrambi i soggetti non è comunque sufficiente. Andando alla ricerca di schemi fissi nei quali inquadrare le nostre buyer, ci si può imbattere in risultati sorprendentemente confusi.
In questi casi, è necessario approfondire ulteriormente l’analisi. Si possono effettuare altre interviste, includendo anche quei clienti che non rientrano sotto l’etichetta “ideale”. Inoltre, è importante inserire nei form del proprio sito delle domande che aiutino ad identificare la buyer persona, come il ruolo lavorativo, la dimensione dell’azienda, o la causa dell’interessamento ai tuoi servizi.
Passiamo al lato pratico, e capiamo quali informazioni ricercare per delineare le nostre buyer persona. In generale, possiamo raggrupparle in cinque macrocategorie:
Vediamo un esempio concreto per capire meglio.
Fare un breve riassunto della persona aiuta fin da subito a capirla meglio e ad ottenere un quadro generale della sua figura. In questo esempio, riferito al settore B2B, Marco è una della buyer persona di una digital agency a tutto tondo, che può quindi fornirgli diverse soluzioni per ottenere migliori risultati sul lavoro.
Dare un nome alla buyer ci aiuta a ricordarne meglio le caratteristiche. Per rendere tutto più semplice, scegli un nomen omen!
Definire il ruolo permette di capire quanta autonomia decisionale ha la buyer persona e quali fattori determinano il suo successo lavorativo.
Conoscere le sfide e gli obiettivi della persona ti permette di aiutarla proprio nei suoi pain points, offrendole le soluzioni che sta cercando.
Definire i canali di comunicazione preferiti ti consentirà di contattare il tuo potenziale cliente proprio nella maniera più comoda per lui/lei.
In inglese sono le exclusionary persona, ovvero quel genere di clienti che non vuoi per la tua impresa. Perché? Ci sono almeno tre motivi:
Quali sono i vantaggi di individuare questo tipo di persona? Il principale è che, conoscendole, eviterai di spendere grosse cifre per acquisire o mantenere clienti del genere. Come si usa dire, il gioco non vale la candela.
Questo rende inutili le buyer persona? Assolutamente no, se ci si preoccupa di porre di volta in volta domande come le seguenti ai clienti:
Nel settore legale, la forza di un brand si misura attraverso la sua autorità. Soprattutto quando si lavora su scala mondiale, sono molti i concorrenti da affrontare: il nostro cliente si è presentato con la necessità di emergere come punta di diamante nel mercato della proprietà intellettuale. La...
L’obiettivo del progetto è stato quello di migliorare la comunicazione con i propri pazienti personalizzando il più possibile il tipo di messaggi sulla base di bisogni espressi o impliciti e di presa in carico globale.
Alla ricerca di una strategia di marketing 2.0 per affrancarsi dalle vecchie tecniche Outbound, a inizio 2017 Paperlit si è rivolta a noi per costruire una strategia di marketing all’altezza dei servizi offerti dal proprio business.
Misurarsi sul terreno delle merci pericolose significa avere quella virgola in più, quel dettaglio che differenzia dalla concorrenza. Il nostro cliente si è presentato come uno tra i leader di settore con un’attività commerciale già ben avviata grazie alla vendita (anche) attraverso l’uso di un ecom...
Fornire un importante servizio alla persona, realizzare un prodotto che non sia solo bello ma anche funzionale, competere in un settore caratterizzato da forte concorrenza. È con questa realtà che il cliente con il quale abbiamo collaborato si trova a operare quasi quotidianamente.
L’obiettivo del progetto è stato razionalizzare l’ampia quantità di contenuti accumulati in decenni di attività e in due siti separati in una nuova e unica struttura a norma di legge e in grado di andare incontro alle esigenze non solo dell’ente ma, soprattutto, degli utenti finali inserendo nuove f...
Creare un percorso omnicanale in cui tutte le strategie e i progetti viaggiano nella stessa direzione che consiste in due obiettivi principali per quanto riguarda questo caso specifico: lead generation e aumento del fatturato e-commerce.
L’obiettivo del progetto è promuovere e vendere l’offerta TIM a una clientela di tipo privato e business con una strategia digitale e un intervento di operatori telefonici nella fase di chiusura della trattativa.
Una grande e importante realtà italiana, dalla tradizione centenaria nel campo della tutela della proprietà intellettuale, con tanta voglia di guardare al futuro per raggiungere un pubblico sempre più vasto e migliorare la comunicazione con i propri clienti. É questa la sfida che ci ha lanciato Jaco...