Apriamo questo post con un dato preso da uno degli ultimi report di Forrester: solo il 55% dei marketer si dichiara soddisfatto di Twitter. La percentuale è abbastanza sorprendente se consideriamo che l’obbiettivo principale della piattaforma social è proprio aiutare le aziende a costruire delle connessioni e delle relazioni più stabili con il proprio pubblico. Tuttavia, stando a quel 55%, pare che qualcosa sia andato storto. Il vero potenziale di Twitter è alla portata dei marketer?
Generare un seguito (following) molto forte da un giorno all’altro è abbastanza difficile, richiede tempo e dedizione; perché Twitter non parte dal presupposto che tutti seguano tutti indiscriminatamente e che nuovi contenuti vadano postati solo quando se ne sente il bisogno - diversamente da Facebook, potremmo dire. La chiave è saper attirare il pubblico giusto, nel contesto giusto e al momento giusto. Il mondo di Twitter ruota a una velocità maggiore di quella terrestre, per questo due o tre post al giorno non sono certo sufficienti a coinvolgere attivamente i propri follower e a mantenere vivo il loro interesse per il brand.
Uno dei passi falsi più comuni riguarda l’uso degli hashtag. Per chi non fosse pratico, un hashtag è una parola preceduta dal simbolo # (cancelletto) che funge da etichetta all'argomento trattato, in modo da renderlo più facilmente rintracciabile dagli altri utenti. Inoltre, è anche un ottimo metodo per incentivare la comunità online a condividere il tweet in questione o a contribuire alla discussione.
Prima di twittare è bene chiedersi se con gli hashtag scelti si sta davvero raggiungendo la fetta di pubblico desiderata. I tre errori principali sono: usare solo hashtag, usarne troppi, usarne di irrilevanti. Tre o quattro hashtag per tweet sono più che sufficienti, sempre che siano tutti coerenti con il contenuto del messaggio stesso.
Per quanto pochi, i 140 caratteri messi a disposizione per ogni tweet, alle volte sono comunque eccessivi. Se li utilizzate tutti e 140, come pretendete che i vostri follower ritwittino o condividano il contenuto? Se volete che questo appaia completo e non tagliato è consigliabile mantenersi intorno ai 100-120 caratteri. Così, gli altri utenti disporranno dello spazio sufficiente per includere altri hashtag e magari il vostro username.
Inoltre, se volete inserire un link, nessuno vi obbliga a collocarlo in fondo al messaggio. È vero, ripeto, sono solo 140 caratteri, ma con una soglia d’attenzione media di 8 secondi, quanti utenti credete che leggano un tweet per intero? Provate a posizionare il link a un quarto della lunghezza totale del testo e verificate se le condivisioni aumentano.
Infine, la brevità non è data solo dalla lunghezza del messaggio, ma anche dall'immediatezza con cui si trasmette il significato. Per questo motivo è sempre consigliabile - laddove inerente - allegare un'immagine al proprio tweet. La presenza di un elemento visuale conferisce maggiore visibilità al vostro messaggio e permette di comunicare su più livelli contemporaneamente.
Un’altra funzione davvero poco utilizzata e che spera di diventare popolare tra gli utenti. Le liste di Twitter sono un ottimo strumento offerto alle aziende per segmentare il proprio pubblico, così da poter misurare in modo più dettagliato le tendenze distinte. È inoltre possibile scegliere se rendere le proprie liste pubbliche e visibili o private.
Con i tweet sponsorizzati le possibilità di raggiungere effettivamente il vostro pubblico aumentano considerevolmente, dato che questi permettono di inviare agli utenti dei messaggi mirati in base a interessi, parole chiave, luogo di residenza, piattaforma online e tipo di supporto tecnologico, ecc.
La portata dei tweet sponsorizzati è quasi infinita e vi dà modo di coinvolgere gli utenti basandovi sui loro bisogni specifici. Non c’è niente di peggio che inviare una mail a un gruppo di persone non interessate. E lo stesso vale per Twitter: a volte, per raggiungere davvero i propri follower, è fondamentale ritagliare i contenuti e i tweet su misura perché rispondano adeguatamente ai loro bisogni e desideri.