7 social media trend del 2017 che devi conoscere

ANALISI DATI | SOCIAL MEDIA
7 social media trend del 2017 che devi conoscere

Intrattenimento, messaggistica privata, foto e video buffi. Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato che strumenti che fornivano servizi come quelli appena elencati avrebbero potuto prendere tanto piede nel mondo. 

Eppure i social hanno nel tempo dimostrato il loro valore e la loro attendibilità, non solo più come contenitori di immagini frivole ma anche e soprattutto come veri e propri supporti al lavoro quotidiano di aziende di qualunque dimensione.

Merito delle implementazioni di volta in volta raggiunte da Facebook, Twitter, Linkedin e molte altri: seguendo veri e propri social media trend, infatti, queste piattaforme diverse hanno nel tempo iniziato a parlare un vero e proprio linguaggio comune. Permettendo in questo modo non solo a chi ne è proprietario di migliorare l’esperienza social degli user, ma anche a chi ne fa uso di accedere a servizi e possibilità di sempre maggiore portata. 

 

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Ma quali sono i social media trend del 2017? Scopriamolo insieme!   

 

1. Mobile

Sempre più utenti sfruttano il proprio smartphone per potere accedere a Internet. Non è difficile capirne il motivo: sempre a portata di mano e con la possibilità di navigare online senza la necessità di collegarsi a una rete, a fili o wifi che sia, il mobile è diventato il supporto più smart per gli utenti.

Va da sé che un’implementazione di questo strumento ha portato allo sviluppo di siti web responsive, di contenuti ottimizzati per la fruizione da smartphone, ma soprattutto di app che bene rispondono alle necessità smart del telefono. Tra queste ultime rientrano anche i social che, come riporta Wired.it, sono per la maggior parte visionati tramite mobile.

 

2. Live video

La nostra, si sa, è una società basata sulle immagini. Assistere a un evento e condividerne in tempo reale foto e video su diversi canali è diventato un vero e proprio social media trend. Di certo i video hanno una presa maggiore sugli utenti ed è per questo che sempre più piattaforme si sono dotate di app per realizzare vere e proprie dirette da condividere su Facebook e Twitter.

 

3. Contenuti a tempo

E, a proposito di immagini, un altro trend che ha caratterizzato il 2017 è stato quello dei contenuti a tempo. Ma di cosa si tratta? Social quali Snapchat, Telegram e Instagram danno la possibilità di pubblicare messaggi, video o fotografie che si autodistruggono dopo 24 ore. Per le aziende questo significa che ogni giorno possono essere pubblicati contenuti freschi di giornata ma che devono essere letti a tutti i costi. Pena, l’autodistruzione.

 

4. Intelligenza artificiale

Nessun altro canale di marketing è stato in grado di capire e sfruttare l’intelligenza artificiale quanto i social. Questo social media trend definisce infatti quali contenuti sono visibili su una bacheca, quali annunci appaiono su un wall e qual è la relazione con gli altri follower. Con l’intelligenza artificiale, dunque, non c'è più un orario migliore per postare o l’ottimizzazione di un testo per parola chiave: sui social tutto è definito da una macchina che ha appreso un algoritmo specifico per ciascun individuo.

 

5. App di messaggistica

WhatsApp, WeChat, Facebook Messenger, Telegram: chi l’ha detto che queste app siano utili solo per scambiarsi cuoricini e battute tra amici? Molti brand sfruttano sempre più spesso questi canali per comunicare in modalità one-to-one con i propri clienti. Il risultato è quello di un’assistenza clienti personalizzata e continua, ma anche diretta e a costo (quasi) zero.

 

6. Social media ecommerce

Sempre più marchi sfruttano i social per far parlare di sé. La tecnica è tanto nuova quanto semplice: invece di lanciare un post urlando agli utenti di acquistare il proprio prodotto, i social media manager più avveduti ne condividono una foto suggerendola come idea regalo, o come soluzione a un bisogno. Non solo. Lo sviluppo dei marketplace (come quello, recente, di Facebook) permette agli user di connettersi con acquirenti e venditori della stessa zona sfruttando la geolocalizzazione.

 

7. Mobile advertising

Sempre più utilizzati, gli smartphone sono i supporti migliori per utilizzare piattaforme social di qualunque tipo. Va da sé che laddove ci sono più user è bene che la pubblicità si rivolga: si pensi solo che, come riporta Corriere Comunicazioni, nel primo trimestre del 2017 il fatturato di Facebook è aumentato del 49%, toccando gli 8,03 miliardi di dollari contro i 7,83 previsti dagli analisti.

 

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