In una qualsiasi strategia di marketing le buyer persona ricoprono un ruolo di grande importanza. Principali protagoniste dell’intero processo di vendita, possono essere rese con la definizione di “clienti ideali” ti aiutano anche a capire quelli che potranno essere i potenziali acquirenti futuri.
Insomma, un sostegno non indifferente nella costruzione della tua strategia, che ti permetterà di creare contenuti ad hoc e di strutturare un intero piano di marketing sulla base delle loro caratteristiche e necessità.
Ma non pensare a qualcosa di particolarmente astratto, piuttosto vedila come una sorta di prototipo dotato di una vita, di una storia e di relazioni. Semplice, no? Ma ora una domanda sorge spontanea: come si fa a creare la buyer persona? Nessuno ha la sfera di cristallo per saperlo, ma sarebbe falso anche sostenere che la sua creazione sia frutto di assoluta casualità. Nel percorso di realizzazione della buyer persona, infatti, esistono regole ben precise che, se seguite, daranno ottimi risultati e in breve tempo. Niente di diverso dall’attività di un detective, o di un giornalista investigativo, aiutato in questo compito dall’uso di Internet e delle più avanzate tecnologie di analisi.
Per creare la buyer persona, infatti, la rete offre una serie di tool che ti saranno di grande aiuto nel reperimento delle principali informazioni. E a discapito di quello che potresti pensare, gli strumenti usati per la sua creazione altro non sono che programmi e supporti che anche tu, nella tua quotidianità, hai usato almeno una volta. Curioso di sapere quali sono? Qui sotto ne puoi trovare alcuni, divisi a seconda dell’obiettivo che vorrai raggiungere e della necessità che dovrai soddisfare.
Realizzare interviste
Come dicevamo poco fa, il processo di creazione della buyer persona non è molto diverso da quello che fa quotidianamente un giornalista. Come quest’ultimo, infatti, anche tu dovrai iniziare il tuo percorso intervistando i tuoi clienti: è possibile farlo di persona, sedendoti al loro fianco e facendogli alcune domande de visu, o in modo virtuale. A questo scopo ti consigliamo i più semplici programmi di videochat, quali Skype o Google Hangouts, che oltre a essere professionali permettono di registrare le conversazioni. Ma fai attenzione: prima di registrare qualcosa, chiedi sempre il permesso al tuo interlocutore. Non avvisarlo sarebbe scortese oltre che rischioso dal punto di vista legislativo.
Fare sondaggi e utilizzare i social
Qualora non fosse possibile effettuare un’intervista coi tuoi clienti, l’alternativa migliore è rappresentata dai sondaggi anonimi. Online esistono diversi tool per realizzarli, ma ognuno di essi ha una sua specificità che dovrai tenere in considerazione. Mentre SurveyGizmo offre la possibilità di realizzare indagini più approfondite ed articolate in più pagine, Google Forms è più indicato per catturare opinioni veloci o feedback su determinati argomenti, portando i lettori a rispondere a dei questioni. Passaggi, questi, realizzabili anche sui social, gli stessi che sono dotati di sistemi di analisi molto dettagliati: per Facebook si usa Facebook Audience Insights, che restituisce informazioni demografiche, interessi e dati relativi il comportamento dei fan. Per Twitter, invece, esiste Twitter Analytics.
Condividere i risultati
Una volta che hai raccolto i dati, è importante che li elabori in vista della stesura di un testo che racconti la vita della tua persona. In questo step non c’è nulla di più proficuo che condividere quanto ottenuto con i colleghi: a questo scopo sono molto utili i portali per l’organizzazione del lavoro. Trello, per esempio, permette di gestire progetti e organizzare le mansioni: grazie all’utilizzo delle schede si possono creare e condividere più profili, cui è possibile aggiungere commenti, file ed etichette. Con Google Docs, invece, si può stilare un foglio di calcolo diverso per ogni persona.
Creare la buyer persona
Ora che hai organizzato tutti i dati è il momento di creare la tua persona. Per aiutarti in quest’ultimo step c’è MakeMyPersona, tool gratuito sviluppato da Hubspot: qui, rispondendo a una serie di domande e inserendo i dati che hai raccolto, il profilo dei clienti verrà creato completamente in automatico. Concluso il percorso, infatti, riceverai la “carta d’identità” della persona, un documento in Word che arriverà dritto al tuo indirizzo di posta elettronica.