Su questo blog ci occupiamo sostanzialmente di tutti quegli strumenti, quelle strategie, quelle pratiche che, se messi insieme, compongono un approccio al marketing di tipo inbound. Oggi prendiamo come spunto un post pubblicato sul blog di HubSpot e proviamo a elencare una serie di linee guida che, se integrate, possono trasformare la vostra attuale strategia in una strategia di inbound marketing.
leggi tuttoDelmonte
Recent Posts
Portare avanti una strategia di inbound o content marketing, pubblicando costantemente nuovi contenuti sui diversi social network non è certo facile; si tratta di un’attività che richiede tempo, energie e non si esaurisce certo nel momento in cui si clicca sul pulsante “Pubblica”. Al contrario, a quel punto subentra la fase di monitoraggio di statistiche e risultati, per capire ciò che effettivamente funziona e perché.
leggi tuttoPer assicurarvi che le vostre call-to-action funzionino davvero e portino dunque a un aumento dei tassi di conversione, è essenziale identificare di volta in volta (con il passare del tempo è inevitabile che alcune tendenze cambino) i punti cruciali che determinano il successo o il fallimento di una determinata CTA.
leggi tuttoA prescindere dal tipo di attività, prima o poi instaurerai un rapporto con un prospect, un cliente o un potenziale partner. Improvvisamente, però, talvolta potrà calare il gelo. Succede, è matematico. Non importa cosa tu dica o faccia, tantomeno quante email tu possa mandare, non riceverai risposta da una persona che tuttavia sembrava così interessata alla tua azienda.
leggi tuttoLa comunicazione, in tutte le sue sfaccettature, si sta facendo sempre più rapida e diretta. Dunque riuscire a individuare dei messaggi concisi e di forte impatto si rivela fondamentale: questo vale ormai da tempo in ambito pubblicitario per quanto riguarda payoff e claim (o slogan), ma è altrettanto importante nella rappresentazione dell’immagine aziendale. Oltre a dover comunicare rapidamente la qualità di un prodotto o di un servizio, è necessario saper condensare in un messaggio ridottissimo tutta l’identità dell’azienda del brand; è qui che entra in gioco la value proposition.
leggi tuttoPost, commenti, foto, video, chat, ecc. Gli elementi che compongono i diversi social network sulla piazza sono moltissimi, ma l’idea di partenza, il punto fondamentale e imprescindibile per ognuno di essi, rimane la partecipazione degli utenti in rete. Senza il coinvolgimento diretto di masse di persone, ogni strategia di carattere social morirebbe sul nascere.
Chiarita questa ovvietà, ci si pone la domanda: “allora come incrementare e rinnovare costantemente il livello di engagement (coinvolgimento) di fan, follower, e pubblico in generale?
Un dubbio che assilla la maggior parte delle persone che hanno fatto da poco tempo il loro ingresso nel mondo di Twitter riguarda la frequenza con cui, appunto, twittare i propri pensieri. Così come all’inizio di una relazione sentimentale ci si interroga su quanto sia doveroso aspettare prima di richiamare il/la possibile partner per timore di risultare appiccicosi e asfissianti, allo stesso modo sulla piattaforma social i nuovi iscritti valutano se limitare o meno la propria presenza.
leggi tuttoForse un po’ per la rapidità - a volte fretta - con cui si naviga in rete, forse un po’ per abitudine a fidarsi del prossimo, si tende spesso a credere a tutto ciò che ci viene propinato su internet. Alle volte la totale mancanza di attendibilità è palese, altre volte le fonti sembrano più che autorevoli; senza contare il fatto che da qualche tempo il pensiero comune dei naviganti e dei motori di ricerca pare essere “se la maggior parte delle persone dice che è vero, allora è vero.”
leggi tuttoSe è vero che è stata la televisione a portare nelle case degli italiani la favella di Dante, è altrettanto vero che oggi sono i social media e la comunicazione 2.0 a cambiarla. Non è un segreto, infatti, che il mezzo ha sempre delle ripercussioni sulla natura e sulle caratteristiche del messaggio veicolato.
leggi tuttoIn ogni attività un po’ di sana competizione non può fare che bene; tuttavia, la maggior parte delle persone tende a sapere poco o nulla dei propri diretti concorrenti. Questo perché l’avvento del marketing digitale ha modificato non di poco i parametri di valutazione e individuazione dei rivali sul mercato, mentre molte realtà continuano ad affidarsi ai metodi più tradizionali, che si rivelano con il passare del tempo sempre meno efficaci.
leggi tutto