Video, video e ancora video! Benvenuti nell’era moderna, dove si dice addio a carta e penna e si aprono le porte ai nuovi strumenti del social media marketing. Oggigiorno sempre più aziende sono interessate a rimanere al passo con i tempi, cercando di aprirsi al nuovo universo in divenire, a tratti conosciuto, a tratti misterioso ed ermetico, dei social network.
Da tempo hanno deciso di investire nella digitalizzazione dei loro processi, andando a ricercare tecnologie e strumenti all'avanguardia ed efficienti, con il fine di abbattere quel muro che le separa o che le ha separate dai potenziali clienti.
In questo modo, sempre più brand hanno compreso l’importanza del format video come punto focale della loro strategia di content marketing, presentandosi in maniera eccellente, grazie ad un’ottima pianificazione audiovisiva, e riuscendo a conquistare l’attenzione del pubblico social.
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Perché il video come prescelto per i social media?
Molti si saranno chiesti come mai proprio il video abbia vinto la partita contro altre tipologie di contenuto. La risposta è intuitiva.
I video per i social media sono semplici, immediati e naturali rispetto a lunghe pagine di testi o ad immagini sempre più spesso finte e ritoccate. Un contenuto video di qualità si fa veicolo di un messaggio più diretto e comunicativo, in grado di attrarre e coinvolgere.
L’obiettivo principale dei video social è proprio aumentare l’engagement e di conseguenza, ottenere più visualizzazioni e condivisioni possibili. Per fare ciò, si ha bisogno di contenuti dinamici ed interattivi, i quali coinvolgono lo spettatore in prima persona, facendolo sentire partecipe di un tutto.
Come creare video per i social media
Oggigiorno è possibile realizzare un video social anche per chi non ha budget ingenti da investire o attrezzature professionali. Chiunque può girare un breve video e pubblicarlo in pochi istanti sui principali social network. Vediamo come.
Due sono i punti fondamentali da tener presente:
- quante persone vedranno il video per intero: non si può sapere con certezza, ma quelli migliori catturano l’attenzione dei viewers entro i primi tre secondi.
- il video deve funzionare anche a volume disattivato: la maggior parte dei viewers lo guarda con l’audio spento. È consigliabile dotarlo di sottotitoli e caption.
Si possono poi realizzare live video, i quali ottengono molte più visualizzazioni rispetto a quelli caricati in maniera tradizionale, in quanto sono più immediati e c’è possibilità di interagire.
Esistono due tipologie di video: le stories (massimo dieci secondi) e il classico video sul proprio profilo (massimo un minuto). In entrambe le tipologie, regna sovrana la regola della brevità della durata: il messaggio deve risultare immediato e di facile comprensione, con uno stile accattivante.
Inoltre, nelle stories, è bene ricordarsi di inserire una call-to-action chiara e precisa, in modo che l’utente, una volta terminato il video, sappia cosa fare!
Come per Facebook, anche per Instagram si possono realizzare live video, che restano disponibili per 24 ore, ma che possono essere salvati.
Due sono i punti fondamentali da tener presente quando si crea un video per Instagram:
- l’immagine di copertina deve essere intrigante: l’utente viene così invogliato a vedere il video.
- il video deve funzionare anche a volume disattivato: bisogna assicurarsi di trasmettere un messaggio chiaro e comprensibile, indipendentemente dall’audio spento o acceso.
YouTube
Alcuni dei punti da tener presente:
- la durata del video: né troppo breve né troppo lungo, il miglior tempo è di circa 15 minuti, in quanto i viewers vogliono ascoltare e guardare contenuti interessanti, brevi, concisi, diretti ma per niente noiosi e dispersivi!
- l’immagine di copertina è importante: i viewers devono essere catturati da qualche particolare per poter essere invogliati a guardare il video.
- i campi dei metadati non vanno trascurati: il titolo, la descrizione, la keyword sono tutti metadati che indicano ai motori di ricerca come indicizzare i contenuti, in modo da renderli più visibili ai ricercatori interessati.
I titoli e le descrizioni devono dunque essere ricche di parole chiave ed è bene utilizzare i campi delle keyword di YouTube per migliorare la classifica delle ricerche.
Fare video per i social media è in sostanza la nuova frontiera del marketing: è più facile e più comprensibile per tutti. Allora non resta che cominciare!