DEM è l’acronimo di Direct Email Marketing, ovvero quella strategia che prevede l’invio di email ai clienti con lo scopo di comunicare loro informazioni e offerte personalizzate, spingerli a proseguire la navigazione sul blog o su altri canali aziendali e nel corso del tempo instaurare con loro un rapporto di fiducia. Ma qual è il segreto per elaborare campagne DEM di successo?
Per natura un servizio di DEM è destinato a coloro che sono già clienti dell’azienda e già ne frequentano il sito web, ma nulla vieta di coinvolgere anche i tuoi prospect, invogliandoli a diventare utenti attivi. Per farlo basta un invito ad iscriversi e a lasciare i propri dati in un form apposito, oppure, nel migliore dei casi, rispondere ad un contatto diretto dell’utente stesso. Un servizio di Direct Email Marketing di successo non perde mai di vista il fattore umano.
Ecco alcuni consigli
- Scrivi email curate nei testi e nella grafica, con un oggetto sempre chiaro e preciso, non eccedere con la lunghezza del testo e con la quantità dei link. L’impatto visivo, la leggibilità e la facilità di consultazione sono essenziali per invogliare chi apre l’email ad approfondirne il contenuto. Altrimenti rischi di ritrovarti solo un lungo elenco di posta inviata e subito cestinata.
- Scegli una landing page efficace e rendi semplice la call-to-action, ovvero l’invito all’azione che rivolgi al tuo destinatario. Tra le CTA più comuni troviamo, ad esempio:
- Iscriversi ad una newsletter
- Scaricare gratuitamente materiali informativi e di valore, come ebook o presentazioni
- Effettuare un acquisto utilizzando particolari promozioni
- Provare in anteprima determinati servizi
- Partecipare a dei sondaggi
Una call-to-action va sempre resa esplicita con espedienti che siano piacevoli da vedere e facili da individuare: sperimenta diversi bottoni, evidenzia i link, aggiungi immagini esplicative e fai in modo che la CTA porti sempre ad una landing page chiara e d’impatto immediato. Attenzione però a non esagerare: inserire troppe richieste in una volta sola, rischia di indispettire il lettore ed essere controproducente.
- Tieni sempre d’occhio il buyer’s journey. Per creare una strategia di Direct Email Marketing efficace è necessario conoscere con precisione lo stadio del buyer’s journey in cui si trova il destinatario. Ad esempio, se il lettore è appena diventato un lead per la tua impresa, molto probabilmente non sarà ancora pronto ad acquistare i tuoi prodotti: le email devono quindi puntare a coltivare la relazione con lui e avere un carattere per lo più informativo. Le email promozionali, in cui si invita l’utente all’acquisto con un’offerta a lui dedicata, possono essere mandate solo più avanti nel percorso, quando il tuo team di vendite considera il lead “caldo”, e quindi pronto a diventare un consumatore.
- Mai tradire il rapporto di fiducia con i tuoi contatti. Una DEM di successo coltiva con cura e costanza la relazione con ogni singolo utente:
- Sì agli appuntamenti fissi e regolari, no al bombardamento inaspettato di mail. Scegli di inviare, per esempio, una newsletter ogni primo lunedì del mese, oppure a metà settimana, ma non restringere troppo gli intervalli temporali: potresti non avere molte novità da raccontare e aumenteresti il rischio di venire identificato come spam;
- Rendi sempre riconoscibile il mittente, in questo modo scongiurerari la consegna direttamente nella cartella spam
- Ad ogni email associa un oggetto sintetico, preciso e che non tragga in inganno il destinatario
- Fai in modo che qualsiasi sia l’aspetto grafico e testuale della tua mail sia facilmente consultabile da tutti i dispositivi, rendi cioè la tua newsletter responsive per smartphone, tablet e computer di ogni dimensione e tipo.
Le metriche
La misura del successo di una campagna di Direct Email Marketing è data da un indicatore preciso chiamato ritorno sull’investimento, o più comunemente ROI (Return On Investment). Per valutare in maniera corretta ed efficace il ROI bisogna prendere in considerazione quei parametri che hai impostato come importanti per la campagna DEM della tua azienda. Le metriche più utili, molto semplicemente, sono quelle più facili da misurare. Tra queste troviamo, ad esempio:
- La percentuale di email arrivate a destinazione (Delivery rate)
- La percentuale di nuovi iscritti al tuo servizio di newsletter (Conversion rate)
- La percentuale di click sulla tua call-to-action (Click through rate)
- La percentuale di email aperte (Open rate)
Addentrarsi in profondità nel mondo delle metriche web non è un’operazione che deve spaventare: quasi tutti gli strumenti disponibili per lo sviluppo e l’invio di newsletter le rilevano praticamente in automatico, permettendoti di tenere costantemente monitorato l’andamento della tua campagna.
Come ottenere gli indirizzi email?
Quando operi con l’email marketing devi ricordare che l’indirizzo email è un dato personale e che il suo trattamento rientra nel quadro di una regolamentazione ben precisa, che prevede il consenso preventivo e informato dell’interessato. Evita dunque l’acquisto di liste di indirizzi email: oltre a presentare rischi di illegalità, è anche una pratica controproducente. I destinatari delle tue DEM molto difficilmente saranno interessati a ciò che hai da dire, anzi probabilmente ne saranno infastiditi.
Investi, invece, nella conquista diretta di nuove mail e contatti. Inserisci un modulo di iscrizione ben visibile sul sito e, soprattutto, dai la possibilità ad ogni destinatario di cancellarsi dalla newsletter in maniera rapida. Può apparire come un controsenso, ma la verità è che anche questo è sinonimo di serietà e affidabilità da parte della tua azienda.