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Come scrivere i contenuti di una landing page efficace

Scritto da Delmonte | 14 novembre 2017

Le parole, si sa, sono importanti. Non solo quando si ha a che fare con un discorso o con una presentazione ma anche, e soprattutto, online. 

Qui, infatti, l’Inbound Marketing sfrutta al meglio i contenuti per fare business attraverso quello che viene definito “processo di conversione”, o lead generation: quest’ultimo parte dalle azioni degli utenti e si svolge attraverso una serie di passaggi guidati proprio dai testi.

Tra questi step si inserisce in modo importante la landing page, letteralmente “pagina di atterraggio”, vera e propria pagina web che, grazie alla presenza di un form compilabile, permette a un’azienda di ottenere informazioni personali dei visitatori che decidono di completarlo. Affinché quest’operazione vada a buon fine è tuttavia indispensabile che quella che viene visitata sia una landing page efficace. O, meglio, che siano le parole (e, quindi, i testi) a guidare ma soprattutto a convincere un visitatore a “convertirsi”.

 

 

Ecco dunque spiegato il motivo per cui scrivere nel migliore dei modi testi utili e chiari è la base da cui partire per realizzare una landing page efficace. Ma come si fa? Ecco alcune delle componenti a cui prestare attenzione per avere successo.

 

1. Lo scheletro di una landing page

Prima di iniziare a scrivere il contenuto di una “pagina di atterraggio” è bene fare una check list di tutti gli elementi che ne compongono l’ossatura: senza di essi, infatti, una landing page rischia di sfaldarsi sotto il peso della confusione, che sarà fatale per qualsiasi utente.

Pertanto, ciò che non può proprio mancare in un testo di una landing page sono:

  • Il titolo: deve essere action-oriented ma, soprattutto, deve attirare l’attenzione del lettore. Per farlo non bisogna usare alcun tipo di sensazionalismo, quanto, piuttosto, chiarezza, originalità e SEO.
  • Il sottotitolo: è una sorta di estensione dell’header nel quale si vanno a spiegare, in modo più chiaro e per esteso, i vantaggi dell’offerta. Proprio per questo motivo, bisogna sempre utilizzare un linguaggio chiaro e scorrevole, senza cadere nei tecnicismi.
  • Il body: nel testo si va a descrivere, attraverso un’introduzione e dei punti elenco, uno o più motivi per cui l’offerta che viene proposta è veramente vantaggiosa. L’obiettivo è quello di fare in modo che il visitatore risponda alla CTA compilando il form.

2. Il tone of voice

Come abbiamo ricordato poco sopra, ciò che bisogna sempre tenere a mente quando ci si relaziona con una persona nuova è il modo con cui ci si rivolge a lei per spiegarle dei concetti, specie se si tratta di offerte di tipo commerciale. Allo stesso modo, quando si scrive il testo di una landing page è il tono di voce con cui ci si presenta a chi sta leggendo a fare la differenza. L’importante è usarne uno garbato, amichevole ma mai spavaldo, che faccia capire, senza essere troppo tecnico, ciò di cui si sta parlando. Ma come ci si riesce? Ecco qualche punto sul quale è bene focalizzarsi.

  • Non essere eccessivamente promozionale: ricorda che quello che devi trasmettere in un testo sono i benefici del tuo prodotto per un determinato bisogno, lo stesso per cui un utente ha deciso di rivolgersi a te.
  • Scrivi in modo “umano”: proprio per il motivo appena descritto, quello che un utente si aspetta di trovare sul tuo sito è una soluzione prospettata da un essere umano e un suo pari. Scrivere come se fossi un robot non ti aiuterà in questa sfida!
  • Presenta dati e numeri: inserire questi elementi all’interno di un testo non ti rende tecnico, ma solo molto affidabile. I tuoi lettori si sentiranno confortati nel saperti informato sulla loro necessità e saranno quindi più portati a seguirti, riponendo in te una grande fiducia.

3. La grafica 

Come tutti i testi visionabili online, anche quello della landing page è dotato di una parte grafica che contempla sia il template sia le eventuali immagini da inserire nel testo. Mentre è a discrezione di ciascuno se inserire o meno foto (la maggior parte delle volte si usano immagini di testimonial), per quanto riguarda il template si può fare affidamento su svariati tool online: Hubspot, Wistia e Zendesk sono solo alcuni di loro e permettono di gestire in autonomia anche la parte di form e CTA.