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Come trovare clienti online se sei un’azienda manifatturiera

Scritto da Eleonora Francese | 15 novembre 2016

Sapere come trovare clienti online è il primo passo per aumentare la visibilità sul web di un’azienda manifatturiera. Bisogna sapere dove collocarsi, a chi rivolgersi, in quale modo e con quale mezzo.

Insomma, la strada per aumentare la propria visibilità sul web può sembrare complessa, ma in realtà sono sufficienti impegno, costanza ed un pizzico di know-how.

Questo articolo spiega come e cosa fare, ma la tenacia e l’investimento di tempo ed energie possono essere messi in gioco solo dall’azienda.

Cominciamo!

1. “C’è nessuno?”

Spesso le imprese “urlano” alla massa pensando di poter trovare clienti nel vastissimo spazio che è il web. Questo tentativo è destinato a concludersi in un triste spreco di risorse e con un cumulo di speranze deluse.

Il più recente approccio dell’inbound marketing evidenzia come sia importante rivolgersi ad un target specifico, investendo tutte le proprie energie su quella nicchia di consumatori.

È inutile per un’azienda cercare di essere ovunque quando c’è un posto preciso dove i clienti aspettano solo lei e i suoi prodotti. Per prima cosa è quindi indispensabile capire quale sia il pubblico con cui un’impresa vuole entrare in contatto.

 Se si tratta di altre aziende, di quale dimensione e settore? E con quale collocazione geografica? Sono molte le domande a cui bisogna trovare risposta, ma alla fine si otterrà un chiaro profilo del cliente che si sta cercando. Successivamente ci si chiederà dove, nell’immensità di Internet, si trovino questi potenziali consumatori.

Se, ad esempio, si punta a comunicare attraverso i social network, bisogna avere ben chiaro quali siano quelli usati dal target a cui ci si rivolge. Le imprese spesso utilizzano LinkedIn, ma molte si trovano anche su Facebook. È bene che ogni azienda abbia una pagina attiva sui social dove possa incontrare i clienti.

 Attenzione a non aprire pagine su tutti i social esistenti: si avrà difficoltà a gestirle tutte al meglio, e soprattutto è inutile.

I consumatori stanno dove possono coltivare i loro interessi e all’impresa conviene essere presente solo dove si trovano i potenziali clienti. Tutto il resto è uno spreco di risorse che può rivelarsi anche controproducente.

Ma non è tutto: la presenza online passa anche e soprattutto attraverso il sito aziendale e l’eventuale blog ad esso collegato. Al fine di essere trovati facilmente dai clienti che facciano una ricerca online, è importante che sito ed articoli del blog siano costruiti in ottica SEO.


Cosa significa?

La search engine optimisation permette di comparire tra i primi risultati di Google quando la ricerca viene effettuata con determinate parole chiave.

Il grande vantaggio della SEO è che consente ad un’impresa di essere trovata direttamente dai consumatori, riducendo la necessità di farsi pubblicità che, se massiva, può risultare invasiva o irritante, oltre ad essere un investimento economico.

Ricordiamo che tra i principi dell’inbound marketing c’è la ricerca di una comunicazione bi-direzionale e dettagliata: le tecniche SEO fanno sì che solo i consumatori interessati trovino il sito aziendale, attraverso la digitazione di parole chiave.

Il flusso comunicativo va, virtualmente, dal cliente all’impresa, poiché il primo sta metaforicamente chiedendo alla seconda “mi puoi aiutare?”. E l’impresa deve rispondere.

 

2. “Abbiamo la soluzione perfetta per te”

Questa è la frase che un consumatore sogna di sentirsi dire dall’impresa a cui si rivolge. Ancora meglio, poi, se non deve investire tempo e fatica a cercarla, ma riceve aiuto incondizionato dall’azienda stessa.

Che siano stati i clienti a trovare l’impresa, come nel caso di una ricerca su Google, o che, viceversa, l’impresa si sia posta all’attenzione del consumatore, ad esempio attraverso i social network, quello che bisogna offrire sono consigli, know-how, soluzioni specifiche.

Per un’impresa manifatturiera non c’è nulla di più importante di guadagnarsi la fiducia del consumatore ed instaurare un rapporto duraturo nel tempo.

Quale modo migliore di ottenere questo obiettivo se non aiutare il cliente nel momento del bisogno?

Per farlo, i metodi sono svariati. Si possono scrivere articoli che rispondano a domande specifiche e pubblicarli sul blog; oppure si può iniziare un dialogo diretto con il consumatore sui social, fornendo consulenza e dimostrandosi dunque all’altezza della situazione.

La riconoscenza dei clienti e la loro soddisfazione pagano di più della pubblicità indiscriminata.

Del resto, a tutti piace ricevere attenzioni e supporto. L’inbound marketing vede prima di tutto il cliente come una persona con desideri e bisogni.

Parlando direttamente all’umano che sta dentro al consumatore se ne colgono le necessità, che si possono soddisfare con i propri prodotti o con la propria competenza.

Un rapporto che inizi con queste premesse è destinato a durare nel tempo. In più, dove c’è soddisfazione c’è passaparola.

Ecco dunque che i clienti aumentano, grazie alle raccomandazioni dei loro conoscenti, delle imprese con cui collaborano o anche semplicemente per mezzo di un’ottima online reputation.

Far parlare bene di sé è indispensabile per ottenere nuovi clienti. Affinché questo avvenga ogni impresa deve offrire un servizio o un prodotto valido e soddisfacente.

Sono finiti i tempi in cui la comunicazione può essere vuota e menzognera. Quindi è bene tenere a mente che non ci sono clienti laddove non si offre qualità.

 

3. “Fidati di me”

Sul web ogni giorno nascono e si sviluppano migliaia di discussioni sui temi più svariati.

Ad un’impresa conviene trovare quelle che riguardano il suo campo e che quindi coinvolgono i suoi clienti, e prenderne parte, oppure iniziarne di nuove.

Questa è la prima regola per avere successo col networking.

Esatto, se si vogliono trovare clienti bisogna ottenere visibilità nei posti dove essi interagiscono. Se si è seguito con attenzione il punto 2, non dovrebbe essere difficile trovare questi luoghi: si tratta dei social network e dei forum che i consumatori utilizzano.

Le domande ora sono come porsi e come presentarsi.

Si è già sottolineata l’importanza di una comunicazione non a senso a unico, che sia personalizzata e rispettosa del cliente in quanto persona.

Un buon metodo per creare sintonia può essere quello di rivolgersi per nome al destinatario, in modo da lasciare trasparire l’attenzione unica che gli si vuole riservare.

Lo scopo del networking è farsi conoscere, ma per cosa si vuole essere conosciuti?

Una buona mossa potrebbe essere quella di dimostrare la propria competenza nel settore in cui si opera, piuttosto che cercare di imporre all’attenzione i propri prodotti.

Una partecipazione attenta, costante e utile verrà sicuramente ricordata positivamente dai clienti che in futuro potrebbero necessitare del prodotto.

In conclusione

Molto spesso le imprese sottovalutano l’importanza di una comunicazione curata e coerente quando si chiedono come trovare clienti online. Talvolta pensano che l’unico modo per aumentare le vendite sia la pubblicità.

Sicuramente quest’ultima, se studiata attentamente e non diffusa in maniera indiscriminata, può rivelarsi utile. Ma nel mondo della comunicazione digitale non basta. I clienti non cercano solo un prodotto: vogliono affidabilità, competenza, attenzione.

Per trovarli e fidelizzarli, dunque, l’impresa deve fare un passo in più.

Deve mettersi al loro livello e, con umiltà, dare consigli e nuovi spunti. Non può esserci crescita senza costanza e pianificazione da parte dell’impresa. Se si rimane fedeli ai valori della trasparenza e dell’attenzione al cliente, i risultati non tarderanno ad arrivare.

Il processo è lungo e richiede impegno: meglio iniziare subito!