di: Rocco Alifano
Connections. È la parola su cui si sofferma Yamini Rangan, CEO @Hubspot, nel suo discorso d’apertura di INBOUND22 e il tema attorno al quale ruotano le tematiche e gli interventi proposti durante l’edizione annuale dell’evento HubSpot.
Gli ultimi 2 anni ci hanno resi interconnessi grazie alla tecnologia, ma ci hanno contemporaneamente allontanato sotto l’aspetto umano, creando una “crisi di disconnessione” che il mondo del marketing si trova oggi a dover affrontare, cercando soluzioni e nuove strade per connettere le persone, prima ancora che i clienti.
Parte da questi presupposti la visione strategica di HubSpot per i prossimi anni: un percorso di riconnessione con i propri clienti, che non si limiti alla loro gestione. Il futuro della piattaforma delinea un percorso in cui il cliente verrà accompagnato nella propria crescita professionale e personale, attraverso un supporto strategico, tecnologico e – soprattutto – comunitario.
Questa visione delinea due tematiche che sono oggetto dei vari interventi durante i tre giorni di evento: da un lato il potenziamento della piattaforma, orientata sempre più verso l’integrazione e la connessione. Dall’altro, una forte spinta alla creazione di una comunità connessa che includa non soltanto utenti e partner di HubSpot, ma coinvolga ogni professionista in ambito B2B.
Connettere le piattaforme
La realtà odierna, fortemente frammentata dal punto di vista comunicativo, si riflette anche dal punto di vista tecnologico: quante sono le App e i tool sul mercato a cui affidiamo giornalmente le nostre informazioni? E’ questa la sfida che oggi si ritrovano ad affrontare le organizzazioni: raccogliere e “ripulire” i dati, consentendone una consultazione intuitiva e sempre più efficace.
I progetti CRM vincenti passeranno inevitabilmente attraverso una gestione capace di allineare processi provenienti da piattaforme diverse, riducendo le “friction” e rendendo accessibili le informazioni tra un sistema e l’altro, per avere informazioni sempre più precise e puntuali sugli utenti che desideriamo soddisfare.
A questo proposito, HubSpot ha presentato numerosi prodotti e features che nei prossimi mesi punteranno a migliorare la connessione tra piattaforme e la disponibilità di informazioni, incrementando sempre più il tasso di personalizzazione delle property e la capacità di raccogliere dati.
L’obiettivo? Creare un CRM sempre più vicino alle necessità degli utilizzatori e alle esigenze dei clienti.
Connettere le persone
Pensa in grande. È il mantra che ha ispirato Dharmesh Shah, CTO e Fondatore di HubSpot, nella creazione dell’attuale HubSpot Community. La nostra vita professionale è fatta di connessioni, di relazioni strette con professionisti che hanno aggiunto una nuova competenza alle nostre conoscenze e ci hanno aiutato a collegare le nostre esperienze.
HubSpot si conferma particolarmente sensibile alla condivisione di conoscenze e ha lavorato nel corso degli anni alla creazione di una Community viva e dinamica, composta da una moltitudine di elementi. Anche in questo caso, però, la parola chiave è connessione, intesa come luogo comune in cui raccogliere le esperienze e “semplificarne” l’accesso e la fruizione. Ma la crescita personale si traduce in una crescita e un arricchimento anche per le aziende, che a loro volta genereranno nuove competenze e contenuti per far crescere i professionisti ma soprattutto per generare nuove opportunità di business.
La parola connessione, infatti, assume un nuovo significato nelle partnership tra aziende: la condivisione di competenze ed esperienze si rivela un valore competitivo fondamentale per affrontare un mercato come quello digitale, caratterizzato da una rapida e continua evoluzione. Ecco che il networking, la condivisione e la collaborazione diventano la chiave per crescere insieme e offrire un portafoglio di servizi che generi un valore superiore alla somma numerica dei singoli elementi.
È proprio questo lo spunto per presentare Connect.com, la community dedicata ai “Growth professionals” che connette le tre anime della piattaforma (marketplace, network e Academy), pensata come un porto di libero scambio di conoscenza: uno spazio dedicato agli utenti per condividere esperienze e costruire nuove relazioni professionali o, come direbbe Dharmesh Shah… per unire i puntini.
