C’è aria di rinnovamento in casa HubSpot.
Con il lancio di Content Hub, infatti, le funzionalità di CMS Hub e Marketing Hub sono state ridistribuite al fine di renderli più efficaci e mirati sulle loro specifiche funzioni. Tuttavia, per rispondere a chi necessiti di gestire in maniera più ampia e completa tutte le attività, HubSpot lancia Marketing+: un bundle che consentirà di avere tutte le funzionalità di Marketing Hub e CMS Hub, senza rinunciare a nulla e con un aumento davvero irrisorio dei costi.
Content Hub non è più un semplice CMS, offrendo feature verticalizzate sulla realizzazione, gestione e distribuzione dei contenuti. Tra queste la possibilità di tradurre i contenuti con l’AI o allineare tutti i contenuti ad una brand voice chiara e definita. Importante ricordare che la redistribuzione delle funzionalità comporta lo spostamento di alcune attività content da Marketing Hub al solo Content Hub (ad esempio, il blog e le landing page). Per chi già utilizza CMS Hub, invece, non cambia nulla e potrà continuare ad utilizzare le funzionalità attuali. Tuttavia, non avrà accesso alle nuove feature presenti nel Content Hub, a meno che non venga richiesto un upgrade.
Ma cosa c'è di nuovo nel Content Hub? Innanzitutto c'è da dire che Content Hub a tutti gli effetti trasforma la piattaforma HubSpot in un tool di content marketing all-in-one e integra significativamente l'AI tra gli strumenti per la realizzazione dei contenuti. I nuovi strumenti sono numerosi - dal supporto alla lead generation sino all'hosting di video - e possono essere suddivisi in tre grandi macrocategorie: content creation, content management e content distribution. Ma andiamo ad approfondire alcuni tra i più rivoluzionari.
Parliamo di un tool di content creation già implementato da HubSpot, ma perfezionato negli ultimi mesi. Grazie ad AI Blog & Image Creator è possibile generare contenuti e immagini personalizzate basate esclusivamente sull'AI. Si utilizza agilmente partendo da semplici prompt, applicabili ai diversi asset di marketing.
Il tool supporta il content management definendo livelli di accesso diversificati per ogni contenuto del blog. È possibile segmentare l'accesso ai contenuti manualmente sulla base di liste specifiche o automaticamente utilizzando le informazioni del singolo utente. I vantaggi di questo tool si concretizzano in un aumento del tasso di conversione generale sul sito web e nella raccolta di info aggiuntive sugli utenti.
Passando al mondo della content distribution, la funzionalità Brand Voice consente di adattare o generare nuovi contenuti utilizzando la voce specifica del brand. Questa feature consente di dare una identità chiara e coerente ai contenuti, bypassando il disallineamento creato nel tone of voice dalla creazione di contenuti da parte di più persone. Una volta attivata, si può applicare a tutti gli asset di marketing, rispondendo alle specifiche esigenze del proprio target.
Per tradurre automaticamente i contenuti di pagine e post in altre lingue, AI Traslation utilizza gli strumenti di DeepL, tool basato sull'intelligenza artificiale e noto per l’alta qualità e precisione nelle traduzioni, basate su reti neurali profonde per comprendere e tradurre il i testi in base allo specifico contesto.
Questa feature permette quindi alle aziende di approcciare mercati di respiro internazionale. I contenuti, qualora creati con finalità SEO oriented, mantengono questa loro caratteristica anche nella traduzione.
Last but not least, il Content Remix offre la possibilità di creare nuovi contenuti partendo da un singolo asset preesistente (ad esempio, un articolo blog o una landing page). Il Content Remix rappresenta dunque un potente strumento a supporto della distribuzione dei contenuti, permettendo di individuare e sfruttare più touchpoint ed interagire con target differenti. Inoltre, la declinazione del contenuto per vari canali con il content remix riduce il time consuming e l'effort richiesto ai content creator, permettendo di ottimizzare tempi e risorse
Innanzitutto parliamo dell'Assistente AI che consente di generare testi per campagne ads, con la possibilità di intervenire sulle proposte per riscrivere o espandere il testo.
Ma non è tutto. Per la prima volta HubSpot offre la possibilità di monitorare le pagine di un sito web esterno anche non realizzate con Hubspot.
Dal punto di vista del confronto tra campagne, da oggi è possibile monitorare fino a 10 campagne (prima solo 5) incluse le metriche relative a contatti, sessioni, ricavi, trattative e asset.
Sempre in tema di marketing, HubSpot ha recentemente implementato la funzionalità di narrazione degli articoli blog che trasforma il testo scritto in un audio sintetico e coinvolgente tramite un modulo incorporato. Dopo aver pubblicato l'articolo sul blog, verrà visualizzato un pop-up che permette di includere la versione audio sintetica dell'articolo mediante sintesi vocale. Per creare una narrazione personalizzata, è possibile tagliare o modificare il testo, oltre a selezionare la voce che meglio si adatta alla lingua e al contenuto.
Su tutti i portali verrà rilasciata la Marketing Home, una dashboard diversa dalle precedenti perché aggiunge alla reportistica una parte di operatività: con un colpo d'occhio potranno essere visualizzati i feed, i risultati e lo stato di avanzamento delle attività di marketing.
Passando al CRM, verrà rilasciata a breve la proprietà di sincronizzazione. Una vera "ancora di salvezza” perché ha l'obiettivo di copiare il valore di una proprietà A all'interno di una proprietà B, senza la necessità di creare workflow ma semplicemente creando una proprietà di sincronizzazione. La sincronizzazione può essere aggiornata solo dalla proprietà fonte in maniera unidirezionale.
Ma le novità di HubSpot non si fermano mai. Cosa aspettarci ancora? Lo scopriremo a breve: stay tuned!