Se il vostro obiettivo è fare in modo che il maggior numero possibile di visitatori del vostro sito vi lascino i dati di contatto in cambio di contenuti di vario genere - come ebook, whitepaper, newsletter, ecc. -, avete certamente bisogno di creare un percorso di conversione, che li trasformi dunque in lead. Un buon percorso di conversione consiste generalmente di cinque elementi, quattro dei quali si trovano sul vostro sito web:
Molte aziende, però, tendono a dimenticare uno o due di questi componenti; dimenticanza che si traduce nella perdita di un potenziale lead o in una pessima esperienza di fruizione da parte del neo-lead. Allora proviamo a fare questo percorso insieme.
Una CTA non è altro che un messaggio di testo o un pulsante presente all’interno di una pagina di un sito o di un blog che rimanda alla landing page corrispondente. In quanto tale, dovrebbe:
Consigliamo di collocare diverse CTA in svariate posizioni interne al sito internet, specialmente nella homepage e nel blog. Per capire cosa funziona e cosa no, potete sempre ricorrere all’A/B Test.
Una volta fatto clic sulla CTA, il visitatore raggiunge la landing page, la quale:
Dedichiamo una sezione a parte ad un altro componente presente all’interno della landing page, cioè il form. Senza un form, non sarebbe possibile ottenere dagli utenti quelle informazioni tanto preziose alle aziende in quanto necessarie per stabilire un contatto e instaurare una relazione con i nuovi lead.
La lunghezza del form dipende dalla posizione dell’offerta all’interno del buyer's journey. Per esempio, nel caso stiate proponendo un’infografica, avrete probabilmente bisogno solo dell’indirizzo email e del nome. Ma se state regalando qualcosa di più sostanzioso, come un ebook o un whitepaper, adatto a utenti che si trovano a uno stadio avanzato all’interno dell’imbuto del marketing, allora avete il diritto di richiedere maggiori informazioni (senza ovviamente diventare indiscreti).
Il più è fatto: il vostro visitatore è si è trasformato in lead, entrando a fare parte del vostro database. Tuttavia, dopo che ha compilato il form, non potete certo abbandonarlo al suo destino; dovrete mandarlo da qualche parte. Rimandarlo alla homepage, però, sarebbe motivo di confusione; nemmeno ricaricare la landing page così come l’aveva trovata sarebbe una buona idea. Molto meglio allora creare una pagina di ringraziamento apposita. Questa dovrebbe:
Cercate sempre di rendere più facile la vita ai vostri lead. Per dare loro modo di fare facilmente riferimento all’offerta appena acquisita, inviate una email di conferma. Non una qualsiasi, ma una che rispetti i seguenti punti: