Secondo i dati di Statista, le vendite globali degli e-commerce di tutto il mondo dovrebbero aumentare del 246,15% entro il 2021, passando da 1,3 trilioni nel 2014 a 4,5 trilioni nel 2021.
Può un così grosso giro di affari essere solo il frutto delle nuove necessità degli acquirenti, le cui abitudini d’acquisto sono cambiate dopo l’emergenza sanitaria del Covid-19? La risposta è sì, ma non è l’unica: parte della responsabilità è infatti da attribuire all’esperienza che i clienti hanno con il customer care dell’e-commerce. Non è un caso che, secondo i dati di HubSpot, più di nove consumatori su dieci dicano che smetterebbero di acquistare da un'azienda dopo tre (o meno) esperienze negative con il servizio clienti dello shop.
Come fare, dunque? La risposta ce la fornisce HubSpot, che mette a disposizione chat, automation e integrazioni per aiutare i marketer e fare in modo che i consumatori digitali vivano un’esperienza d’acquisto di alto livello, evitando così di abbandonare i carrelli.