La comunicazione è sempre più veloce (e spesso disattenta). Questa verità vale soprattutto per internet dove il tempo dedicato da un utente a ogni nuova pagina web è davvero basso; alcune statistiche parlano di circa 8 secondi prima di proseguire con la navigazione.
Un tempo così ridotto non lascia spazio ad eventuali errori: è fondamentale comunicare il proprio messaggio nel modo più chiaro, preciso e immediato possibile. Altrimenti? Se ciò non avviene, l’utente che non capisce immediatamente chi siete o cosa fate tende ad abbandonare il vostro sito, in cerca di qualcosa di più facilmente comprensibile. Un atteggiamento simile è alla base di quello che in inglese viene definito bounce rate, ovvero tasso di rimbalzo.
Settimana scorsa, su questo blog abbiamo visto più da vicino di cosa si tratta e abbiamo suggerito 7 metodi per ridurlo; oggi, invece, vogliamo prendere in esame tutti quegli elementi legati all’aspetto estetico del sito, più propriamente al suo design, che esercitano un effetto diretto sul numero di utenti che proseguono all’interno del sito o lo abbandonano.
Serve un piano
L’improvvisazione non è la strada da seguire. Per progettare un sito come si deve è importante conoscere il percorso che i clienti, attuali e futuri, seguono all’interno del sito: quali contenuti ricercano, quali pagine visualizzano e da quali offerte si sentono attratti. Disporre di tali informazioni vi aiuterà a progettare un sito in grado di spingere gli utenti all’interno dell’imbuto inbound in modo rapido ed efficiente.
Fare pulizia
È molto importante prestare attenzione agli strumenti utilizzati, sia grafici che testuali. per catturare l’attenzione dell’utente, in quanto alcuni di questi potrebbero danneggiare la credibilità del vostro sito.
Per quanto riguarda l’aspetto grafico, è arrivato il momento di archiviare l’uso di Flash. Siamo nel 2014, le animazioni elaborate e colorate non funzionano più: Flash rallenta di molto le performance del vostro server e non viene supportato da tutti i browser.
Dal punto di vista testuale, state attenti al linguaggio: utilizzare espressioni trite e ritrite, ormai diventate parte del “Dizionario Ufficiale del Marketer Tradizionale”, serviranno solo a far dubitare il visitatore circa la vostra originalità.
Siate Social
Rendete semplice la condivisione e diffusione dei vostri contenuti; solo così amplierete la portata del vostro messaggio. Includete i pulsanti di condivisione sui principali social network nelle vostre homepage, Landing Page, email e pagine del blog.
Call-to-Action
Ok, un utente è arrivato sul vostro sito, ma ora non dovete lasciarlo solo a se stesso; al contrario, fornitegli le indicazioni necessarie per proseguire alla ricerca dei contenuti che desidera. Potete farlo dotando le vostre pagine di Call-to-Action ad hoc, che invitino il visitatore a compiere l’azione necessaria a proseguire. Suggerite di cliccare un pulsante per maggiori informazioni, o di scaricare un materiale gratuito, o di visualizzare un video, ecc.
Realismo
L’inserimento di immagini nelle vostre pagine aiuta a comunicare un determinato messaggio e ne aumenta ovviamente la qualità dal punto di vista estetico. Ma non tutte le immagini funzionano allo stesso modo: per quanto alle volte necessario e inevitabile, l’uso di foto prese da stock a pagamento può conferire un’aria un po’ fasulla al vostro sito. Questo vale soprattutto per le foto relative allo staff e all’area di lavoro; in questo caso è essenziale fornire immagini reali e credibili.
Navigazione
Fornire le giuste indicazioni tramite le Call-to-Action non è sufficiente. Il sito web dovrebbe essere progettato in modo da rendere la navigazione dell’utente attraverso i diversi contenuti facile ed intuitiva. Non c’è niente di peggio del dover ricorrere alla mappa del sito per riuscire a trovare le informazioni desiderate. Più la struttura del sito si rivela semplice e più gli utenti troveranno piacevole la navigazione.
Scrolling
Una vecchia regola, tutt’ora difficile da abbandonare, è l’above the fold: posizionare tutti gli elementi rilevanti in cima alla pagina, in modo che l’utente non debba scorrere verso il basso per visualizzarli. Ora, a causa della diffusione di smartphone e tablet, questa regola sta venendo meno; per cui non abbiate paura di creare homepage lunghe e ricche di elementi. Una homepage ideale dovrebbe contenere: una value proposition, un video, una descrizione dei servizi, una sezione sull’azienda e lo staff, dei testimonial, dei case studies e delle risorse.
Lo spazio bianco
Non riempite ogni angolo disponibile di testo ed immagini. Per quanto possa sembrare strano, anche lo spazio bianco - cioè inutilizzato - delle pagine ha la sua importanza: aiuta l’occhio a separare due sezioni distinte e conferisce al sito web nel suo complesso un aspetto più ordinato e curato.
Mobile
Non dimenticate che da un paio d’anni a questa parte esiste un tipo di pubblico prima del tutto sconosciuto al mondo di internet: i navigatori mobile. Come abbiamo detto, la diffusione incontrollata di smartphone e tablet ha creato una generazione di navigatori sempre connessi, i quali si aspettano di trovare siti web che rispondano alle loro esigenze di visualizzazione. Assicuratevi dunque che il vostro sito sia compatibile con questi nuovi dispositivi e, casomai, prendete in considerazione la possibilità di sviluppare un app espressamente dedicata.