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Come fare email marketing utilizzando la marketing automation

Scritto da Matteo Vitulano | 1 febbraio 2018

Condurre campagne di marketing attraverso il web è ormai diventato indispensabile per qualunque azienda. L’email marketing, in particolare, è uno degli strumenti più comunemente utilizzati per portare traffico sul sito aziendale, attirare nuovi potenziali clienti e tenere costantemente aggiornati su tutte le novità quelli già consolidati.

Chi opera nel settore, tuttavia, sa bene quanto sia complesso da gestire un database di indirizzi e quanto questa attività ripetitiva dia scarsa garanzia di risultati. Inviare quotidianamente email a centinaia se non migliaia di contatti, infatti, oltre ad essere piuttosto impegnativo, non sempre risulta realmente valido in termini di ampliamento della clientela. Inoltre, quando si ha a che fare con numeri molto grandi, non è semplice monitorare con attenzione il comportamento e le reazioni dell’intero target e questo rende inevitabilmente meno efficace tutto il processo di comunicazione.

Ecco perché, negli ultimi anni, diverse aziende hanno cominciato a sviluppare dei software in grado di automatizzare e ottimizzare questi processi, puntando a rendere il lavoro di chi si occupa di marketing più snello e allo stesso tempo più efficace. Si tratta del concetto di marketing automation ed è oggi sempre più diffuso anche tra le piccole e medie imprese.

 

 

Ma come funziona la marketing automation?

Lo scopo dei software per l’automazione dei compiti di marketing non è solo quello di rendere tali compiti meno gravosi per chi se ne occupa, diminuendo le procedure manuali e garantendo minor spreco di tempo. Il vero vantaggio, infatti, sta nell’approccio più marcatamente personale alla cura del rapporto con i potenziali clienti: l’idea di fondo è quella di non colpire più “alla cieca” come si farebbe con una comune campagna di email marketing, ma di sfruttare i dati raccolti in precedenza per recapitare di volta in volta messaggi sempre più personalizzati.

Questi strumenti permettono, dunque, di mettere da parte le attività più ripetitive, migliorando contemporaneamente tempi e modi di interazione col pubblico. Proviamo a fare un piccolo esempio di come verrebbe strutturata una campagna di email marketing con la marketing automation.

>> FASE 0: Invio di un’email di benvenuto ad ogni nuovo iscritto al database, contenente le prime indicazioni sulle attività dell’azienda e sui contenuti messi a disposizione sul suo sito.

>> FASE 1: Invio di un’email a un target selezionato, ma ancora relativamente vasto, in cui li si invita a effettuare il download di un ebook prodotto dall’azienda.

>> FASE 2: Invio di un’email di ringraziamento rivolta a tutti coloro che hanno effettivamente scaricato il contenuto proposto.

>> FASE 3: A qualche giorno di distanza, invio di un’ulteriore email al target ristretto, in cui si propone il download di un caso di studio legato all’argomento dell’ebook già scaricato in precedenza.

>> FASE 4: Gli utenti che avranno scaricato anche la seconda proposta dovranno, a questo punto, essere considerati quelli più propensi a entrare nella fase di acquisto e potranno essere contattati da chi si occupa delle vendite per un approccio diretto.

Grazie a questi procedimenti saranno i comportamenti di chi riceve i messaggi ad influenzare le successive attività di comunicazione. In questo modo si andrà ad instaurare una connessione molto più diretta con l’utente, che sentirà di aver ricevuto una risposta concreta a una sua esigenza specifica, aumenterà il suo grado di fiducia nei confronti dell’azienda e sarà più propenso ad acquistarne i prodotti.

Il contrario di ciò che potrebbe avvenire se fosse consapevole di aver ricevuto la solita email promozionale inviata a centinaia o migliaia di altri contatti come lui. Il tutto, naturalmente, non può prescindere da una solida fase di pianificazione e da un'accurata elaborazione dei contenuti, che restano indispensabili anche all’interno di processi automatici.

La marketing automation, proprio per queste sue caratteristiche, si sposa per altro alla perfezione con una più ampia strategia di Inbound Marketing, che di fatto consiste nel mettere a disposizione contenuti di qualità ideati sulla base degli interessi e dei bisogni dei potenziali clienti. I software per l’automazione, infatti, consentono di raccogliere moltissimi dati sui gusti e sui comportamenti degli utenti, contribuendo a rendere più semplice la pianificazione della strategia nel suo complesso.