A sentire usare il termine earned media si pensa a strumenti appartenenti a un periodo della comunicazione ormai superato, a causa dell’avvento dei social media e della comunicazione 2.0. A dire il vero, con il modificarsi della realtà si modifica anche il senso delle parole che la descrivono; e questo concetto vale anche per gli earned media.
leggi tuttoQuando si parla di social media si finisce molto spesso per dividersi in due fazioni: quelli che sostengono l’importanza acquisita da questi nuovi mezzi di comunicazione contro quelli che invece li considerano una specie di moda passeggera, destinata a mutare e affievolirsi nel giro di qualche anno.
leggi tuttoI social media e i dispositivi mobili quali smartphone e tablet costituiscono senza dubbio l’invenzione che caratterizzerà il decennio che stiamo vivendo. Grazie ad essi è cambiato - probabilmente per sempre - il modo di comunicare: ora tutti possono comunicare con tutti, a qualsiasi livello e in qualsiasi momento, in tempo reale chiunque può vedere una foto o un tweet pubblicato solo un secondo prima. Non è fantastico? Beh, se ci pensiamo un attimo, non così tanto.
leggi tuttoPortare avanti una strategia di inbound o content marketing, pubblicando costantemente nuovi contenuti sui diversi social network non è certo facile; si tratta di un’attività che richiede tempo, energie e non si esaurisce certo nel momento in cui si clicca sul pulsante “Pubblica”. Al contrario, a quel punto subentra la fase di monitoraggio di statistiche e risultati, per capire ciò che effettivamente funziona e perché.
leggi tuttoPost, commenti, foto, video, chat, ecc. Gli elementi che compongono i diversi social network sulla piazza sono moltissimi, ma l’idea di partenza, il punto fondamentale e imprescindibile per ognuno di essi, rimane la partecipazione degli utenti in rete. Senza il coinvolgimento diretto di masse di persone, ogni strategia di carattere social morirebbe sul nascere.
Chiarita questa ovvietà, ci si pone la domanda: “allora come incrementare e rinnovare costantemente il livello di engagement (coinvolgimento) di fan, follower, e pubblico in generale?
Un dubbio che assilla la maggior parte delle persone che hanno fatto da poco tempo il loro ingresso nel mondo di Twitter riguarda la frequenza con cui, appunto, twittare i propri pensieri. Così come all’inizio di una relazione sentimentale ci si interroga su quanto sia doveroso aspettare prima di richiamare il/la possibile partner per timore di risultare appiccicosi e asfissianti, allo stesso modo sulla piattaforma social i nuovi iscritti valutano se limitare o meno la propria presenza.
leggi tuttoSe è vero che è stata la televisione a portare nelle case degli italiani la favella di Dante, è altrettanto vero che oggi sono i social media e la comunicazione 2.0 a cambiarla. Non è un segreto, infatti, che il mezzo ha sempre delle ripercussioni sulla natura e sulle caratteristiche del messaggio veicolato.
leggi tuttoIl tempismo è una qualità molto importante, tanto nella vita vera quanto su internet. Saper cogliere il momento giusto nell’arco della giornata per pubblicare qualsiasi sorta di contentuto significa aumentarne la visualizzazione e la condivisione, ottimizzando così al massimo la vostra presenza online.
leggi tuttoUna recente tendenza, che non sembra essere estranea a nessuna forma di personalità online, dalle celebrità alle aziende, fino al Dipartimento di Stato americano, consiste nell’acquistare visualizzazioni su YouTube, Mi Piace su Facebook e follower su Twitter da delle vere e proprie “fabbriche di click” con sedi all’estero.
leggi tuttoLe settimane immediatamente precedenti le festività natalizie non sono solo un periodo di gioiosa attesa, ma anche di lavoro febbrile per tutti gli uffici marketing che desiderano cavalcare l’atmosfera festosa per coinvolgere clienti fidati e nuovi consumatori. Le idee e le iniziative basate sui concetti basici dell’inbound marketing si susseguono e inondano la rete e, alle volte, possiamo assistere alla nascita di veri e propri capolavori creativi.
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