Siamo stati invitati da Startup Grind - community sempre più numerosa di cui fanno parte imprenditori e start-up - in qualità di relatori per un evento al Baladin Open Garden. Ci siamo chiesti: cosa può interessare ad una platea di 40 professionisti esigenti in cerca di consigli e quick win da implementare?
Il nostro Inbound Evangelist Luciano Tolomei - accompagnato dal nostro customer success officer Lorenzo Marzola - ha portato nel cuore pulsante della birra artigianale italiana la metodologia inbound per le piccole-medie imprese con l’evento: Marketing Automation Arcade.
La serata si è aperta con una visita al birrificio agricolo piozzese che ha creato il giusto clima al dialogo e al confronto tra professionisti. Il focus dell’incontro ha toccato tra i vari punti topic quali: la fine del funnel e la rivoluzione del flywheel, l’utilizzo di marketing automation e adv per supportare le vendite e coltivare i propri contatti, fino ad arrivare al case study di Birra Baladin.
Marketing Automation Arcade non è stato una semplice presentazione di PowerPoint - una di quelle che si vedono ai grandi eventi di business - è stato un momento di scambio trasparente e di networking durante il quale sono stati affrontati anche temi scomodi.
L’inbound marketing, infatti, non è una formula magica, è una strategia che in base al settore di riferimento ha punti di forza e punti di debolezza da capire e gestire per ottenere il giusto ROI dalle proprie attività. L’inbound è un metodo pensato per raggiungere gli obiettivi di business a lungo termine costruendo una attività digitale con risultati incrementali sempre verificabili.
L’evento è stato un vero successo. Lo dimostrano i tanti post rimbalzati qua e là tra i profili LinkedIn dei partecipanti. Un’esperienza che speriamo di ripetere presto!