Incontri, presentazioni, keynote e… fiumi di Guinness! Sono state queste le parole d’ordine che hanno scandito l’EMEA Partner Summit di HubSpot targato 2018: per l’occasione, dal 15 al 16 maggio scorsi, sono accorse nella bella città di Dublino oltre 250 agenzie partner dell’azienda americana regina dell’Inbound.
Unico requisito: essere insignite almeno del grado di “Gold”.
Non potevamo mancare nemmeno noi di Del Monte che, in qualità di “Platinum” e con il CEO Luciano Tolomei e l’Inbound Marketing Consultant Alice Bonsignore, abbiamo presenziato alla due giorni seguendo con attenzione tutte le novità presentate nel quartier generale di “DubSpot”.
E tra prodotti inediti e innovative linee guida possiamo assicurarvi che di colpi di scena ce ne sono stati tanti! Abbiamo quindi deciso di raccontarvi tutte le novità presentate durante il partner summit per mettervi al corrente di quanto il mondo dell’Inbound stia prendendo (ulteriormente) il largo. Buona lettura!
Bye bye funnel, benvenuto flywheel
"Nell'ultimo decennio, il metodo di acquisizione del cliente rappresentato dal funnel è stato considerato il modello di crescita più efficace. Ma con l'aumentare dello scetticismo delle persone sui temi delle vendite e del marketing, il funnel è diventato meno efficace". E se a dirlo è stato JD Sherman, presidente e COO di HubSpot, c’è proprio da crederci.
Pare infatti che, in questo momento storico, stiamo assistendo a un radicale cambiamento nel comportamento dei clienti: questi ultimi sono meno pazienti, più diffidenti e hanno aspettative sempre più elevate. Insomma, se mantenere i clienti oggi è una vera sfida, renderli felici e soddisfatti è il segreto per avere successo.
Ma come si fa? Semplice, fornendo loro una serie di servizi atti a risolvere il più possibile le loro necessità. Non è un caso che l’azienda di Chicago abbia ripensato il tradizionale (e un po’ statico) metodo del funnel come un più dinamico flywheel: un vero e proprio ingranaggio circolare, il cui perno è rappresentato dal cliente e i cui volani, che gli ruotano attorno, sono il Marketing, il Sales e il Service.
Arriva il Service Hub!
E, a proposito di servizi, HubSpot ha dato vita al Service Hub: presentato a INBOUND 2017, si tratta di una nuova stanza a pagamento che integra i dati dei clienti con i dati di lead e deal per facilitare i team di marketing, assistenza e vendita nelle rispettive interazioni.
Scandagliando il nuovo Hub, si scopre che esistono una serie di tool davvero interessanti e utili:
Conversations: è il primo strumento che appare nella nuova configurazione del Service Hub. Si tratta di una casella di posta universale che aiuta i team a collaborare al supporto clienti utilizzando tutti i canali di comunicazione, compresi le chat e i social. E dal momento che è costruito sul CRM di HubSpot, è ricco di notizie utili sul contatto con cui si sta dialogando, oltre che di tutte le informazioni a esso relative sui versanti di marketing, vendite e assistenza.
[Foto di HubSpot]
Customer feedback: si tratta di un tool per la creazione di sondaggi guidati, la raccolta di feedback e l'analisi delle opinioni del pubblico e che consente di costruire campagne di marketing proprio a partire dal grado di soddisfazione dei clienti. Per questo, esso consta di alcune sotto categorie:
- Customer Loyalty: monitora la probabilità che i clienti raccomandino l’azienda con due semplici domande.
- Customer Support: misura l’intera esperienza di assistenza clienti, monitorando quanto sia facile per questi ultimi trovare aiuto quando ne hanno bisogno.
- Customer Experience: consente di ottenere un feedback su qualsiasi parte della customer experience che si desidera approfondire.
Knowledge Base: è uno strumento che consente di creare articoli di aiuto semplici, veloci da consultare e facilmente reperibili tramite una ricerca su Google. Non manca un pannello di controllo dei report che permette di visualizzare preziosi approfondimenti su quanto utile sia ogni singolo articolo a risolvere i problemi dei clienti, evitando così l’apertura di ticket.
[Foto di HubSpot]
Tickets: Ma cosa si intende, esattamente, con questa parola? Man mano che un’azienda cresce e la domanda dei clienti aumenta, diventa sempre più difficile tenere sotto controllo il grande flusso di mail, chat e fogli di lavoro per fare fronte alle richieste di questi ultimi.
Tickets, un nuovo tool associato al CRM, offre un modo per tracciare, ordinare, collaborare e soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti. Il ticket può essere abbinato a un contatto, così tutti i team saranno in grado di vedere se un cliente ha un problema aperto… e tentare di risolverlo!
[Foto di HubSpot]
Che altro?
Molto altro! Le novità di casa HubSpot toccano ulteriori temi, come la fine dei lavori per conformarsi al GDPR, un'integrazione nativa di Shopify per collegare il sito aziendale all’e-commerce, il tanto agognato drag&drop delle immagini per le gallery, un'evoluzione del design manager e dello strumento Social (tra cui l'integrazione di Messenger su HubSpot).
Ma non temere: abbiamo in serbo per te tanti approfondimenti, che ti chiariranno le idee su tutte le novità presentate a Dublino. Non ti resta che continuare a seguirci e rimanere aggiornato sul mondo di HubSpot!