Lo scorso novembre HubSpot ha inaugurato una nuova rubrica del suo blog dedicato agli aggiornamenti di prodotto: si tratta di una serie di video che, una volta al mese, tengono informati i lettori su tutte le novità dell’azienda occorse in quel lasso di tempo.
Colpiti dal titolo (HubSpot Updates in Less Time Than a Coffee Break) e dal format (un video di pochi minuti in cui il team dei Product Specialist parla in camera), anche noi abbiamo deciso di iniziare la nostra rubrica sugli aggiornamenti mensili di HubSpot, HubSpot si aggiorna, fallo anche tu.
Nel nostro caso si tratta di una serie di mini articoli in cui riportiamo quanto HubSpot racconta nei suoi video. Eccoci dunque al primo articolo, con le novità per il mese di marzo. Buona lettura!
Qualunque team sales ha un processo standard per gestire ciascun deal stage nella propria pipeline di vendita. Un aiuto a questa attività è rappresentato dalla possibilità che oggi HubSpot offre di creare automaticamente dei task proprio all’interno di ciascun deal stage. Come? Utilizzando i workflow, uno strumento che permette di risparmiare tempo e rendere il processo di vendita molto più facile da eseguire.
Al fine di tracciare le preziose interazioni che intercorrono tra i clienti di un’azienda e i vari team di quest’ultima, è ora possibile registrare tutte le attività intercorse tra le parti attraverso HubSpot. Questo aggiornamento assicura che ogni stakeholder interno abbia un’idea completa ed esaustiva delle attività intercorse con un singolo contatto, in modo da migliorare ulteriormente le loro successive interazioni.
Alla fine di febbraio Twitter ha annunciato che non permetterà più ai suoi utenti di pubblicare contemporaneamente tweet identici su più account. Adeguandosi a questo mutato scenario, e consapevoli che la brand awareness si crei con l’engagement del pubblico e non con lo spam, HubSpot ha deciso: il suo social tool non sarà più in grado di inviare lo stesso tweet su più account. Inoltre, solo uno di essi potrà essere collegato al blog per usufruire dell’autopublishing.
Una volta collegato un account Facebook ads ad HubSpot è possibile iniziare a generare lead che siano sales-ready e che entrano direttamente nel CRM. Per tutti quei lead generati prima del collegamento tra gli account è ora possibile determinare con un ads setting quali pagine Facebook associate all’ads account sincronizzare con HubSpot. Una volta fatto, tutti i lead associati a quella pagina verranno trasportati in HubSpot in modo da poter comprendere con maggiore precisione le performance di ciascun annuncio.
Con il nuovo Design Manager è ora possibile creare moduli con script HTML, CSS e Java tutti raggruppati. Questo significa che si possono facilmente trasformare i moduli in template o portali. Per questo motivo HubSpot ha aggiunto nel Marketplace alcuni moduli, come ad esempio quello per le FAQ o il testimonial module. Subito pronti all'uso, questi moduli permettono ai marketer di creare siti web dinamici e dall’esperienza intuitiva, e offrono allo sviluppatore un punto di partenza per la creazione di moduli più avanzati.
Grazie alla recente connessione con Shutter Stock tramite social publishing tool di HubSpot, oggi è possibile aggiungere ai social post una tra le oltre 60.000 foto del motore di ricerca per immagini. Oltre a questo, le immagini possono anche essere trascinate e rilasciate direttamente dal proprio desktop in qualsiasi modulo di testo.
Si tratta di uno degli aggiornamenti realizzati nella Suite degli strumenti di vendita. Con l’ultimo update è ora possibile inviare promemoria automatici a chiunque abbia prenotato un appuntamento. Usarlo è semplice: una volta fissato il meeting basta spuntare la casella per l'invio di un’email di promemoria.
Products è una sezione disponibile per gli utenti Sales Professional che consente di tenere traccia dei beni e dei servizi che un’azienda vende. Con l’ultimo aggiornamento Products consente di monitorare il costo di tali prodotti per unità, permettendo così di vedere con maggiore facilità qual è il margine di profitto per ogni deal. Non solo: è anche possibile scontare i prodotti in percentuale facendo in modo che il nuovo totale si rifletta anche su ciascun deal. Infine, è possibile aggiungere termini contrattuali ai prodotti o servizi che si vendono.