In attesa di SANA 2018, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, vogliamo riflettere su quanto possa essere utile una digital strategy per chi vuol far crescere la sua attività nel settore bio. Mai come ora, infatti, il marketing alimentare può trovare nell’online un valido alleato.
Basti solo notare che le ricerche degli utenti sui “prodotti biologici”, fatte le dovute considerazioni relative alla stagionalità, sono diffuse in tutta Italia.
Fonte: Google Trends
Posto che essere presenti online apre le porte allo sviluppo del business e permette di superare i confini cittadini, regionali e nazionali, non si può pensare di scendere in campo senza un progetto ben definito. Sarebbe come darla vinta ai tuoi competitor ancor prima che si accorgano dell’esistenza del tuo brand!
Prima di passare alle digital strategy da seguire, poniamoci il dilemma che sappiamo essere nella tua testa:
E-commerce o non e-commerce?
La risposta, naturalmente, richiede un’attenta analisi di mercato. Quello che possiamo dirti, però, è che avere un e-commerce può essere un vero e proprio vantaggio competitivo. Questo perché ti dà la possibilità di:
- fidelizzare maggiormente i clienti, creando una community che condivide i valori che comunichi attraverso i tuoi prodotti biologici
- farti notare da un pubblico ampio, ma soprattutto targettizzato
- avere accesso a nuovi mercati in tempi brevi
- riuscire ad intercettare sia la domanda consapevole che quella inconsapevole
- ridurre i costi di promozione
- misurare i risultati ottenuti grazie alla comunicazione online
Le performance possono dipendere da svariati fattori, primi fra tutti il posizionamento e la fascia di prezzo in cui si collocano i tuoi prodotti. Come dicevamo poco sopra, per non cadere vittime di imprevisti è necessario avere un approccio progettuale. E citando questo principio, finiamo diretti a parlare di digital strategy! Qui sotto ti elenchiamo quelle che secondo noi sono le quattro strategie più efficaci per chi opera nel tuo settore.
1. Inbound Marketing
I contenuti sono una risorsa estremamente preziosa.
Un articolo sui valori nutrizionali di questo o quel prodotto può attirare l’attenzione dell’utente. Un video su come si cucina l’Hummus biologico può fargli venire il desiderio di prepararlo a sua volta! Un piccolo sconto, comunicato nel modo giusto al momento giusto, può influire sulla sua decisione e fargli compiere l’acquisto!
Cosa vogliamo dire con questi esempi? Che con dei contenuti strategici puoi guadagnarti l’attenzione, l’interesse e l’amore delle persone, che si trasformano da semplici visitatori del tuo sito a veri e propri clienti. L’Inbound Marketing consiste proprio in questo, ovvero conquistare gli utenti fornendo loro dei contenuti di valore, seguendo un percorso chiamato buyer’s journey a cui corrisponde anche il cosiddetto sales funnel:
Secondo i principi dell’Inbound, per ciascuna fase del buyer’s journey bisogna pensare a dei contenuti specifici; non si può certo proporre una promozione aggressiva dell’ultima linea di legumi ad un utente che fa la sua prima visita al tuo sito, non credi? Forse in questo momento è molto meglio un articolo sui valori nutrizionali dei legumi, pubblicato sul blog.
Ci vuole un passo per volta.
2. Influencer Marketing
Come vedi la possibilità di associare i tuoi prodotti biologici al mondo dello sport, che richiama l’idea di salute, benessere e forma fisica? Sport e alimentazione possono condividere valori che sono rilevanti per il target di riferimento.
Per far sì che nella testa degli utenti si crei questo genere di associazione virtuosa, puoi scegliere delle figure che diventino ambasciatori del tuo brand (dal semplice blogger ai personaggi famosi, come per esempio ha fatto Rocchetta con il calciatore Del Piero).
Attenzione: non è detto che tu debba per forza spendere un patrimonio. Il tuo influencer può essere benissimo il fondatore di un blog che, pur essendo piccolo, è autorevole agli occhi del tuo target.
3. Social Media Marketing
Potevano mancare i social media? Assolutamente no, perché sono quei luoghi virtuali in cui le persone transitano ogni giorno. Prepara un bel piano editoriale, ricco di contenuti interessanti e se hai un blog aziendale condividi gli articoli. Scegli una linea comunicativa sia testuale che visiva e poi… vai alla conquista di Facebook e Instagram!
4. Campagne di e-mail marketing
Ultimo ma non meno importante: le mail! Questo è un canale grazie a cui puoi consolidare e avvicinare ulteriormente la tua community, inviandole offerte e sconti particolari. Anche in questo caso, però, cerca di adeguarti allo stadio del buyer’s journey dei tuoi utenti.
Inoltre le campagne di direct e-mail marketing (DEM) si prestano molto bene per la diffusione degli articoli che pubblichi sul blog, o delle novità che riguardano la tua azienda - per esempio la tua partecipazione a SANA 2018?
E, a proposito di SANA 2018, che ne dici di venirci a trovare direttamente lì? DM&P, insieme al partner Nonsoloambiente, sarà presente alla principale fiera dedicata al biologico e al naturale per offrire la sua consulenza a tutte le aziende alimentari bio pronte a far crescere il proprio business online. Vuoi essere tra queste? Fissa subito il tuo appuntamento gratuito!