Abbiamo parlato dell’importanza di avere un blog aziendale. In quanto mezzo principale di comunicazione con i tuoi clienti insieme a email e social media, il blog permette di farsi trovare dai consumatori e di mostrarsi come un’azienda esperta nel settore di competenza.
Se ti stai chiedendo come scegliere gli argomenti per i tuoi post, allora non puoi perderti questi semplici consigli che ti aiuteranno a centrare il bersaglio.
Studia la tua buyer persona
Non ha senso creare degli articoli ben fatti, approfonditi e curati se poi nessuno li leggerà, esatto? Per questo motivo, il primo step consiste nell’analizzare nel dettaglio la tua, o le tue, buyer persona.
Se davvero vuoi creare dei contenuti che siano interessanti per le tue buyer personas, allora devi porti questa domanda: “di cosa necessita il mio cliente ideale?”. Rispondi cercando di tenere in considerazione tutte le variabili possibili (età, interessi, obiettivi, problemi delle buyer personas).
Ad esempio, se possiedi un’azienda che produce scarpe da donna di fattura pregiata e che punta a distribuire il prodotto in punti vendita di alto livello, allora la principale buyer persona sarà il proprietario di un negozio di scarpe costose. Gli argomenti che egli potrebbe ritenere interessanti riguardano temi quali “come aumentare le vendite di scarpe di lusso”, oppure “come scegliere un fornitore di scarpe da donna di qualità”, o ancora “quali sono le scarpe da donna pregiate più ricercate in Italia”.
Crea degli articoli che forniscano risposte a queste e alle altre possibili domande e curiosità della tua buyer persona, e vedrai che le view al tuo blog aumenteranno esponenzialmente. Effettuando una ricerca online, infatti, sarà probabile che il tuo potenziale cliente si imbatta nel tuo blog e ne apprezzi il contenuto.
Considera il buyer’s journey
Non basta sapere chi è la tua buyer persona, ma bisogna considerare anche il suo stadio nel buyer’s journey, ovvero nel metaforico viaggio che porta i visitatori del tuo sito ad essere dei clienti veri e propri.
Ci sono tre fasi, e per ognuna devi studiare degli articoli di blog differenti, in modo da incontrare i bisogni del pubblico in maniera più precisa possibile. Vediamo quali sono, e accompagniamo ogni fase ad un esempio concreto per chiarire meglio.
Consapevolezza:
in questa fase il visitatore ha appena scoperto di avere un problema o un dubbio per cui cerca una risposta online. I tuoi articoli devono riuscire a fornire quella risposta così che il lettore inizi a comprendere meglio come funziona il tuo mondo e ad essere incuriosito da ciò che offri, senza però sentirsi vittima di pubblicità invasive.
Riprendiamo l’esempio dell’azienda di scarpe di lusso. Il titolare di una boutique di scarpe, in questa fase, apprezzerà articoli come “come diventare un rivenditore di scarpe di qualità” o “5 semplici regole per trovare i migliori fornitori di scarpe di lusso”.
Considerazione:
avendo capito in che direzione orientarsi per la risoluzione del suo problema, la buyer persona effettua una ricerca più approfondita per capire quale opzione è la più adatta a lui. Mostrarsi esperti in questa fase è fondamentale per convincere il cliente della bontà della propria offerta.
Appurata l’importanza di offrire ai propri clienti prodotti di alta qualità, il proprietario di un negozio di scarpe di lusso in questa fase potrebbe ricercare articoli come “scopri i vantaggi di vendere scarpe eleganti da donna di alta qualità” o “le 6 migliori aziende produttrici di scarpe di lusso in Italia”.
Decisione:
dopo aver selezionato poche aziende, in questa fase il consumatore è pronto per comprare. Per essere scelti, bisogna riuscire a rispondere alle ultime, decisive domande riguardo al prodotto che si offre in modo da imporsi all’attenzione in maniera più positiva rispetto ai competitors.
Solo adesso il manager dell’azienda produttrice di scarpe può azzardarsi a promuovere il suo prodotto, attraverso articoli come “il valore aggiunto delle scarpe di lusso Rossi (ipotizzando che questo sia il nome dell’impresa) per una boutique”.
Considerazioni finali
Ogni post che pubblichi deve essere indirizzato ad una precisa buyer persona, situata in una fase identificabile del buyer’s journey.
La scelta dei contenuti si basa sempre sui bisogni del cliente, e non su quelli dell’azienda: evita quindi l’auto-celebrazione (se non nella fase decisionale del consumatore, ma sempre in maniera discreta) e un tono eccessivamente promozionale.