L'evoluzione della tecnologia e l'aumento esponenziale dei dati a disposizione del marketing hanno rivoluzionato il modo in cui gli utenti interagiscono con il mondo digitale. Tra informazioni sempre più up-to-date e massima personalizzazione, i Contenuti Dinamici offrono opportunità importanti soprattutto nell’email marketing. Una nuova frontiera nella user experience che permette ai contenuti di adattarsi alle preferenze e alle esigenze individuali degli utenti, puntando innanzitutto sulla pertinenza.
In questo articolo vedremo cosa sono i Contenuti Dinamici, come funzionano e quali errori evitare per offrire un'esperienza più efficace, coinvolgente e mirata.
Cosa sono i contenuti dinamici?
Il contenuto dinamico è quello che si adatta alle caratteristiche della persona che ne fruisce. Il suo scopo è offrire un’esperienza di qualità superiore a quella raggiungibile mediante dei contenuti statici.
Quello che è iniziato come un esperimento nelle campagne via email si è trasformato in una tendenza comune ai diversi canali di comunicazione al fine di incontrare i gusti degli utenti.
La lezione imparata tramite la customizzazione delle email promozionali ha portato allo sviluppo di automazioni in grado di personalizzare sempre di più le comunicazioni. Ma non solo. Così come ogni destinatario riceve email personalizzate grazie alla marketing automation, allo stesso modo oggi ogni visitatore di un sito visualizza pagine e contenuti su misura.
Come funzionano i contenuti dinamici?
Ma andiamo ad osservare più da vicino i Contenuti Dinamici. Come funzionano? Da dove partire per impostarli all’interno della strategia di email marketing?
Il database
Tutto parte dal tuo Customer Relationship Management System (CRM), il “depositario” di tutte le informazioni personali e di tutte le interazioni che hai avuto finora con lead e clienti. Ogni volta che un utente compila un form o effettua un acquisto, i dati concessi al sistema vengono immagazzinati in questo database che le ordina in veri e propri profili, i quali torneranno certamente utili per rendere l’esperienza degli utenti più coinvolgente.
Criteri dinamici
Il secondo passo consiste nello stabilire una serie di criteri di base per la selezione dei dati e creare contenuti dinamici per la personalizzazione dell’offerta. Ad esempio, uno di questi criteri potrebbe essere: “Se l’utente ha già acquistato il prodotto X, proporre il prodotto Y”.
Una volta impostati tutti i criteri, il generatore di contenuti dinamici selezionerà solo i contenuti che rispettano le condizioni espresse dall’insieme dei criteri stabiliti.
Errori da evitare nei contenuti dinamici
Ora che ne conosciamo il funzionamento da un punto di vista tecnico, proviamo a vedere alcuni errori che possono rivelarsi controproducenti per l’impostazione di una strategia efficace.
Personalizzazione non autorizzata
Riprendendo il sondaggio di Harris Interactive e Janrain già citato, quasi il 60% degli intervistati si dichiara felice di fornire i propri dati personali a un sito a patto che vengano usati responsabilmente e a loro vantaggio.
Per alcune informazioni, come la posizione geografica, è sufficiente un indirizzo IP anonimo. Ma per altre più private è importante richiedere l’autorizzazione dell’interessato, così da non incorrere in violazioni della privacy.
Iperpersonalizzazione
Nell’email marketing l’uso dei contenuti dinamici fine a se stesso, senza considerare la funzione di supporto e soddisfacimento dei bisogni dell’utente, può portare a risultati né efficaci né garantiti. Nell'uso dei messaggi dinamici sono sempre regole d’oro il buon senso e la misura, arrivando all’utente con discrezione senza comportamenti invasivi, oggi non graditi alla maggior parte degli utenti.
Da dove partire per costruire una strategia di contenuti dinamici di successo?
Come sviluppare una strategia di contenuti dinamici efficace? Perché funzionino davvero, devono innanzitutto soddisfare le esigenze del cliente.
Ogni strategia di personalizzazione dovrebbe cominciare e concludersi con una domanda: come può migliorare l’esperienza finale dell’utente?
Prima di cominciare a personalizzare il vostro sito con i contenuti dinamici, preparatevi una lista di ciò che può essere davvero utile per i vostri lead e clienti che riceveranno le email:
- Non mostrare cose già viste o già scaricate
- Mostrare contenuti che hanno a che fare con il ruolo, settore, profilo specifico
- Non invitare all’acquisto chi ha già acquistato quel prodotto/servizio, ma creare liste di upselling.
Tutti i vantaggi dei contenuti dinamici: oltre l’email marketing
In conclusione, i contenuti dinamici si stanno affermando come una delle principali strategie per coinvolgere e fidelizzare gli utenti. Questa forma di contenuto interattivo offre un'esperienza personalizzata, permettendo agli utenti di interagire attivamente con il contenuto stesso.
Inoltre, offrono la possibilità di raccogliere dati e informazioni preziose sui gusti e le preferenze del nostro target, consentendo alle aziende di ottimizzare ulteriormente le proprie strategie di email marketing.
In un panorama digitale sempre più competitivo, i contenuti dinamici rappresentano per le aziende un'opportunità preziosa per differenziarsi, mantenere vivo l'engagement degli utenti e migliorare la brand awareness, generando conversioni più elevate.