DMEP | Inbound Marketing Blog

Che cos'è una Landing Page?

Scritto da Delmonte | 3 maggio 2017

Le landing page sono un elemento indispensabile per implementare qualsiasi strategia di Inbound Marketing. Queste pagine possono avere diversi obiettivi: generare nuovi lead, raccogliere i dati dei visitatori, o vendere prodotti o servizi. 

Ma, di preciso, cos’è una landing page?

 

Si tratta di quelle pagine web che, grazie alla presenza di un form compilabile, permettono a un’azienda di ottenere informazioni personali dei visitatori che decidono di completarlo. È la pagina di “atterraggio” che si apre dopo aver cliccato su una Call-to-Action posizionata all’interno di un sito, di un blog post, un’inserzione Pay per Click, o su un canale social.

 

 

Questo strumento rappresenta il punto di contatto che i potenziali clienti hanno con la tua azienda. Da qui, in modo autonomo e soprattutto di loro iniziativa, i futuri contatti decideranno di condividere le proprie informazioni personali. Al fine di trovare nuovi lead per il tuo business, è essenziale investire tempo e attenzione alla progettazione di una pagina efficace.

Infatti, a causa delle dinamiche in continuo movimento che caratterizzano il mondo online, una landing page deve essere continuamente adattata e migliorata per innescare conversioni istantanee.

 

Il form: come trasformare i visitatori in contatti

Per capire appieno cos’è una landing page, è necessario focalizzarsi sul form che viene inserito all’interno di essa. Questo elemento è un modulo che ogni visitatore può compilare per ottenere un’offerta scaricabile in cambio delle proprie informazioni. Una volta inserite le proprie informazioni nel form, queste verranno catalogate all’interno del database aziendale e il visitatore diventerà a tutti gli effetti un lead. Ma i benefici di un mezzo simile non si limitano semplicemente alla raccolta dati, bensì compilando il form un individuo dà il suo consenso per iniziare un’attività di comunicazione con la tua impresa.

 

L’offerta scaricabile: qual è quella più adatta per generare lead?

Dopo aver analizzato l’elemento che rende una landing page utile, è anche necessario considerare come i diversi formati possono differenziarsi tra loro.

Le pagine dovrebbero essere caratterizzate diversamente a seconda del tipo di offerta alle quali sono collegate. Il loro contenuto è ciò che incentiva il visitatore alla conversione, che verrà incoraggiata attraverso la proposta di materiale come eBook, whitepaper, webinar o prove gratuite di prodotti o servizi.

L’offerta scaricabile deve essere strettamente pertinente al target di riferimento della tua attività. In base alle buyer persona che vuoi raggiungere, l’utilizzo di particolari immagini e testi può rendere più efficace il processo di conversione. In questo caso, la posizione del visitatore all’interno della sua buyer’s journey può aiutarti a individuare quale tipo di formato è il migliore per attirare diversi profili verso i tuoi prodotti e servizi. Grazie a contenuti targettizzati, potrai aumentare considerevolmente il numero di lead, proponendo offerte utili alle varie tipologie di consumatori.

Dopo aver definito con precisione il percorso di conversione verso il quale si vuole indirizzare i propri visitatori, bisogna ottimizzare gli elementi della pagina. Questo è indispensabile per far sì che i vari componenti della landing page vengano immediatamente identificati dai visitatori e li spingano ad interagire con essa. Utilizza un’immagine coerente all’offerta che riesca a colpire il visitatore e associala a un testo efficace che lo sproni a scaricare il materiale proposto. 

 

Landing page o pagina statica?

Frequentemente, chi si occupa di web marketing focalizza la propria attenzione su canali come email, social media e SEO, indirizzando il traffico di visitatori verso la web page della propria attività. Questa strategia può rivelarsi però dispersiva e poco efficace, infatti tende a creare ingorghi di traffico sul proprio sito aziendale e non incentiva i visitatori a condividere le proprie informazioni.

Sebbene alcune aziende abbiano deciso di utilizzare unicamente la forma “Contattaci” per generare nuovi lead, questa non si rivela essere una strategia efficace. Anche se attraverso queste pagina è possibile raccogliere i dati dei visitatori, non sono comunque uno strumento in grado di fare leva sulle immediate esigenze del cliente. Sono infatti abbastanza dispersive: una persona potrebbe perdere interesse per il tuo prodotto o per l’offerta scaricabile mentre è alla ricerca la pagina dei contatti all’interno del tuo sito.

In più, non associare il form delle informazioni a una ricompensa, aumenta il rischio che le comunicazioni future vengano percepite come spam e pubblicità molesta, il che spingerà gli utenti a non condividere nome e indirizzo email.

Ovviamente, anche la pagina “Contattaci” costituisce un elemento essenziale per la propria strategia web, ma proporre diverse alternative per generare lead qualificati e definire svariate offerte scaricabili è il modo migliore per arricchire il proprio database con profili effettivamente interessati alla tua azienda.

Per facilitare la ricerca da parte dei visitatori, si dimostra quindi più utile progettare diversi canali in base al contenuto scaricabile associato, in modo da impedire loro di perdersi nel sito per cercare l’ebook o il webinar promesso dalle CTA.

Hai scoperto cos’è una landing page, vuoi imparare a costruirne una efficace? Scarica la nostra checklist gratuita per creare quella più adatta a te.