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Creare un'infografica: 4 consigli utili

Scritto da Matteo Vitulano | 14 gennaio 2014

Quando si parla di content marketing non si deve pensare esclusivamente alla produzione di articoli o ebook. Esistono altri metodi e altri canali adatti a veicolare contenuti interessanti e formativi; uno tra questi è sicuramente l’infografica. Negli ultimi anni, in effetti, la produzione e la condivisione di infografiche ha conosciuto un vero e proprio boom in rete: dal 2010 ad oggi si calcolano circa 17 milioni di ricerche relative a materiali infografici; inoltre, secondo HubSpot, un link che include un’infografica ottiene in genere il 45% di click in più rispetto a un altro che ne è privo.

 

 

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Ne avete mai disegnata una? Se non siete dei designer, il compito potrebbe rivelarsi più arduo di quanto pensiate. Il processo di creazione deve tenere conto di una serie di elementi distinti e complementari; ne proponiamo alcuni che consideriamo essenziali al fine di ottenere un’infografica interessante ed efficace.

 

Trovare un equilibrio tra design e informazioni

La vostra infografica non dovrebbe essere semplicemente un contenitore di dati e numeri. Certo, la loro presenza è necessaria per trasmettere informazioni precise, utili ed attendibili; ma alle volte l’eccesso di percentuali e statistiche può appesantire troppo il vostro lavoro, e di conseguenza perdere l’interesse del vostro pubblico. Pertanto, le statistiche, i dati, le informazioni tecniche dovrebbero essere esposti secondo uno schema logico ed organizzato. Non c’è niente di peggio che ricoprire l’intera pagina del documento con cifre, simboli, percentuali, ecc. Ricordate, inoltre, di curarne l’aspetto: è consigliabile usare un font semplice, colorato, facile da individuare e decifrare.

Provate a pensare all’aspetto dell’infografica come all’aspetto del vostro sito web; così facendo, le vostre statistiche non prenderanno il sopravvento sul lavoro.

 

Il contenuto deve essere formativo, non promozionale

A quale argomento si è dimostrato interessato il vostro pubblico? Prima regola: scegliete un tema che il vostro target di riferimento vuole davvero approfondire. Per esempio, le differenze sostanziali esistenti tra outbound e inbound marketing, o l’importanza dell’ottimizzazione del sito web per dispositivi mobili.

Aspetto fondamentale: non parlate di voi stessi. Lo scopo di un’infografica, così come del content marketing in generale, è “formare” in senso didattico i lettori e visitatori; in esso non vi è nulla di promozionale. Se l’infografica che avete creato è incentrata esplicitamente sulle attività della vostra azienda, allora avete mancato il bersaglio - e probabilmente avrà ricevuto poche visualizzazioni.

 

Racconta una storia

Utilizzate le informazioni e i dati in vostro possesso per raccontare qualcosa. Mettere insieme parole e numeri su di un foglio e sperare che comunichino qualcosa ai lettori non funzionerà. Alle volte, al contrario, è necessario passare anche attraverso le emozioni; e una storia è la soluzione ideale. Secondo Cat Jones, Direttore di Innovazione del Prodotto di Unruly Media, “Per riuscire a raggiungere un alto tasso di condivisione, i brand hanno bisogno di toccare sia dei punti sensibili a livello psicologico, sia delle motivazioni di carattere sociale.”

 

Condivisibilità

Viralità, SEO, località e socialità. Tutti aspetti rilevanti per la buona riuscita della vostra infografica. La viralità, per esempio, può essere tanto utile quanto imprevedibile; per cui, è sempre meglio non inseguirla a tutti i costi. Un prodotto progettato appositamente perché diventi virale generalmente non ottiene i risultati sperati, alle volte rivelandosi perfino controproducente.

Per quanto riguarda il SEO, un’infografica non è diversa da qualsiasi altro tipo di contenuto. Dovrete fare quindi in modo che questa venga indicizzata dai motori di ricerca. Sapete come fare: pubblicatela all’interno di un post, create una landing page apposita, utilizzate parole chiave e un titolo coerenti con i termini di ricerca utilizzati dal vostro pubblico, ecc.

Ovviamente, la condivisibilità passa per i social media. Una volta che la vostra infografica è pronta, non abbiate paura di pubblicizzarla: inviate un’email contenente il link per visualizzarla o scaricarla e pubblicatela sulle diverse piattaforme social. Fate girare la voce.