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Se il tuo CRM é uno zoo, mettilo in ordine con il lead scoring

Scritto da Delmonte | 11 dicembre 2019

Lead scoring, questo grande sconosciuto. Si tratta, in effetti, di una pratica abbastanza oscura per le aziende che tendono ad avere un CRM ricco di contatti che sono solo apparentemente uguali. 

Ma proprio come succede in uno zoo (dove, certo, ci sono tantissimi animali, ma tutti loro sono divisi per categorie, grandezze e alimentazione) così anche una grande vastità di contatti che vengono generati dalle aziende possono essere da queste ultime divisi (o, meglio, segmentati) proprio con un sistema di lead scoring.

E se l’assegnazione di punteggi ai lead per capire come qualificarli, i criteri basati su caratteristiche implicite ed esplicite e l’analisi delle azioni che gli utenti compiono sul sito vi sembra ancora una materia troppo complicata, non dovete disperate: a darvi tre consigli utili sul tema del lead scoring ci pensano Giada e Alice. In questo video, e anche nella descrizione più sotto, potrete trovare qualche utile consiglio (oltre che a definizioni chiare) circa questa importante attività di marketing.

 

 

 

  1. Fate in modo di fare sedere marketing e sales allo stesso tavolo per definire i criteri che rendono un MQL un lead. Non c'è niente di meglio della collaborazione tra i due team per raggiungere risultato soddisfacenti!
  2. Utilizzate una scala di valori che sia uguale per tutte le property per la definizione del lead scoring. Ossia, non assegnate punteggi troppo diversi a due property o non farete altro che compilcarvi la vita.
  3. E ricordate: il lead scoring non è scritto nella pietra. La sua ottimizzazione deve, pertanto, essere continua per adattarla a qualifiche di volta in volta nuove.

Leggi l'articolo completo >> Come gestire i contatti e segmentare il CRM per aumentare le vendite