Ma come si misura la lead generation? La risposta, tanto semplice quanto necessaria, la dà Lorenzo: un’azienda deve misurare la lead generation in base a quanto spende e a quanto ricava.
Se quello che le rientra, con un piano annuale o biennale, è maggiore di quello che ha speso, allora l’azione di digital marketing per generare lead è stata ottima.
Per calcolare questi dati, è bene tenere in considerazione due indici: il ROI (o Return On Investment) e il ROAS (o Return On Advertising Spent). Mentre il ROI è più generale perché va a calcolare tutto l’investimento eseguito e tutto il ricavo generato dall’investimento (rappresentando così un indice di fine campagna), il ROAS è usato per valutare la singola campagna di adv restituendo indicatori veloci e immediati su come sta funzionando la pubblicità per ogni singolo canale.
Non solo. Un altro parametro da tenere in considerazione nel calcolo finale è quello rappresentato dal canale usato per fare lead generation, e dalla misurazione di tutti i contatti arrivati da ogni singolo canale. Infine, è bene sapere quanto ogni singolo contatto ha portato all’azienda in termini di fatturato: per calcolarlo, l’ideale è avere un CRM che “tracci” il lead in ogni sua attività, mostrando da quale canale è entrato in contatto con l’azienda, come si è spostato da MQ a SQL fino alla chiusura del suo acquisto.
Se vuoi approfondire come si misura la lead generation, leggi l'articolo completo > Lead generation: cosa aspettarsi? Conversion rate, tempi, costi di acquisizione