In un mercato sempre più competitivo è fondamentale per le aziende curare e mantenere nel tempo i rapporti con il proprio pubblico: che si tratti di un semplice visitatore che si è iscritto al sito o di un cliente che abbia già effettuato un acquisto, è di primaria importanza creare engagement e stabilire con loro una relazione di fiducia nel lungo periodo. Solo così si possono massimizzare le opportunità di vendita.
Il lead nurturing si inserisce in questa visione: focalizzandosi sui cosiddetti lead, si pone come obiettivo quello di trasformare semplici contatti in veri e propri clienti. Il modo migliore per favorire questo processo consiste nel “nutrire” il rapporto tra lead e azienda attraverso un approccio strutturato multi-canale che poggi su una piattaforma di marketing automation focalizzata sull’utente, come HubSpot.
I contenuti rappresentano il cuore di questa strategia. Per un’azienda vuol dire stabilire legami forti e duraturi con i propri contatti attraverso la creazione e l’invio di messaggi mirati. L’attività di comunicazione, per essere efficace, deve fornire informazioni rilevanti per soddisfare le necessità dei lead, convincendoli progressivamente della superiorità di quel prodotto sulla concorrenza.
Esistono tre diverse tipologie di lead nurturing in base a dove si posiziona il contatto all’interno del customer journey. Ad ognuna di esse corrisponde un programma specifico con campagne ad hoc.
HubSpot è il software di riferimento per fare lead nurturing in modo proficuo. Il funzionamento si basa sulla creazione di workflow automatici per gestire la relazione con i propri contatti e comunicare efficacemente con loro. Il vantaggio di questa piattaforma sta proprio nel livello avanzato di automazione, che libera le aziende dall’oneroso impegno di dover monitorare i lead manualmente. Basta impostare le regole di base ed il gioco è fatto. Vediamo nel dettaglio cosa si può fare.
Abbiamo visto l’importanza strategica di fare lead nurturing. Le statistiche lo confermano: i contatti “nutriti” effettuano in media il 20% in più degli acquisti rispetto agli utenti che vengono lasciati a loro stessi, generando per le aziende un incremento minimo delle opportunità di vendita del 10%. Attraverso un sistema di workflow, HubSpot consente di tracciare il comportamento online dei lead e di inviare messaggi automatici altamente personalizzati con contenuti di valore. Per questo motivo è uno strumento di lead nurturing davvero infallibile.