Le keyword in ottica SEO sono l’insieme delle parole più ricercate dagli utenti sul web, per individuare e consultare i siti di loro interesse.
Scegliere le parole chiave è un passo cruciale per l’ottimizzazione del sito e del suo posizionamento sui motori di ricerca.
Quando si parla di SEO copywriting si intendono le diverse tecniche applicate nella scrittura di testi destinati a essere visualizzati online: pertanto, l’utilizzo sapiente delle keyword costituisce un valido supporto al miglioramento del tuo sito aziendale.
E anche chi si occupa della stesura di tutti i testi caricati sulla piattaforma dovrà saper scegliere le parole chiave con cognizione di causa, partendo dal presupposto che gli utenti digitano chiavi di ricerca dirette e sintetiche. Questo perché si aspettano di trovare tra i primi risultati esattamente ciò che cercano.
La strategia per la selezione delle keyword in ottica SEO è costituita da quattro passaggi:
- Immedesimazione con il consumatore, nel momento in cui digita le parole per la sua ricerca.
- Ricognizione di tutte le parole chiave che descrivono il prodotto o i servizi del sito.
- Realizzazione di una lista delle keyword potenziali, da analizzare con i tool dedicati allo studio del traffico, delle discussioni tra utenti e dei competitor sul web.
- Scelta delle parole chiave più adatte al business in questione.
Ecco perché è fondamentale sceglierle attentamente: parole chiave efficaci garantiscono un ritorno in termini di traffico portato al sito web e meno ostacoli nell’indicizzazione.
Come selezionare le migliori keyword?
Devono essere tenuti in considerazione alcuni fattori al momento della scelta. Tra questi, primeggia la frequenza di ricerca in un determinato lasso di tempo: le keyword digitate più frequentemente dagli utenti sono anche quelle che incontreranno una competitività maggiore nel posizionamento.
La rilevanza è altrettanto importante: la parola chiave dev’essere pertinente al sito cui fa riferimento, con un significato pregnante e facilmente comprensibile dagli utenti.
Le keyword devono essere anche competitive: in base al numero complessivo di indirizzi già posizionati nella SERP, più alto è il numero di rimandi complessivo e più sarà difficile posizionare il proprio sito tra i primi risultati indicizzati.
Infine, è rilevante anche la coda, ossia la lunghezza complessiva della keyword: se questa è costituita da un numero alto di vocaboli, allora diminuiscono la frequenza di ricerca e la competitività, per cui dovrebbe essere più facile avere buoni risultati nella SERP.
Quali errori evitare nella selezione delle parole chiave?
Uno degli errori più comuni è quello di individuare parole chiave popolari, ma non pertinenti alle pagine che dovrebbero descrivere. Spesso si cercano termini adeguati, ma poco ricercati e pertanto poco competitivi in termini di SEO. Un buon compromesso tra questi fattori promette ottimi risultati.
Le keyword secche, costituite da un’unica parola, sono molto complesse da elaborare e portano un basso tasso di conversioni: non è certo che l’utente trovi davvero ciò che sta cercando se è sintetizzato in un unico termine, seppur descrittivo e pertinente al prodotto.
Migliori tassi di conversioni si ottengono con frasi più lunghe ed elaborate, prestando molta attenzione alla scelta dei sostantivi. La strategia migliore è pensare a cosa cercherebbe l’utente, immedesimarsi nelle fasi di ricerca, per fornire un’esperienza migliore al cliente finale.