DMEP | Inbound Marketing Blog

Chi si occupa di marketing conosce il valore di una strategia data-driven. Che si tratti di inbound marketing, di SEO, di marketing automation o di CRM, l’analisi periodica dei dati è fondamentale per allineare le attività con gli obiettivi a breve e lungo termine.

La Customer Privacy è sicuramente uno dei temi più caldi di questo periodo e Parish Aggarwal, Head of Ads Measurement and Privacy di Google, è uno dei professionisti più informati sulla materia. 

Ma come si misura la lead generation? La risposta, tanto semplice quanto necessaria, la dà Lorenzo: un’azienda deve misurare la lead generation in base a quanto spende e a quanto ricava. 

Oramai lo ripeti in stile mantra: HubSpot è il software di Inbound Marketing “all-in-one”. Ma che cosa significa, esattamente? “Tutto in uno” è una locuzione tanto concisa quanto densa di significato che, in realtà, racchiude al suo interno una serie di funzionalità importantissime per il tuo business. 

Quanto è “attraente” il mio sito aziendale? Quante delle mail che invio vengono davvero aperte e lette dai miei destinatari? Quali sono i temi che i miei follower leggono più volentieri sulle pagine social che gestisco?Qual è l’immagine che la mia azienda dà di sé nel maremagnum della rete?

Come valutare il successo di un’attività? Semplice, verrebbe da dire, basta stabilire se produce utili o meno. Questo è vero, ma solo in parte.

Se lavori nel mondo del marketing lo sai bene: essere trovato è la parola d’ordine per chiunque possieda un blog o un sito. Ma se fino a qualche tempo fa gli strumenti e i trucchi perché ciò accadesse si fondavano su basi chiare e metodologie strutturate, ora si è arrivati a teorizzare nuove regole che tempo addietro sembravano semplicemente fantascienza.

Una ventata di aria nuova ci arriva da Inbound 2017, sono molte le novità riservate a chi si occupa di content marketing; tutte, però, gravitano come pianeti attorno a due concetti principali: qualità e creatività.

Durante Inbound 2017, Hubspot ci ha trasmesso un messaggio chiaro: l’Inbound Marketing deve adattarsi alle evoluzioni del mercato. Le parole chiave sono state, senza dubbio, creatività e qualità. Cosa intendiamo?

Intrattenimento, messaggistica privata, foto e video buffi. Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato che strumenti che fornivano servizi come quelli appena elencati avrebbero potuto prendere tanto piede nel mondo.